Botti di Capodanno

Capo...danno a cura dei soliti noti.

Come di consueto il popolo degli ignoranti ha colorito la festa di fine d'anno creando danni; e così l'addio al 2010, più che il benvenuto al 2011, si è consumato con danni fisici per gli incauti ed irresponsabili fuochisti improvvisati ed ancor peggio per chi ha ricevuto l'anno nuovo con un proiettile sparato dal cretino di turno.

Parlare  di questi episodi pare persino inutile visto che si ripetono ad ogni ricorrenza, ma c'è la speranza che a forza di mettere alla berlina gli autori di simili scelleratezze si giunga a debellare un malcostume che confina direttamente con la delinquenza.

Nella appena trascorsa notte di follie c'è stato un episodio che da tragico si è trasformato in grottesco allorchè un turista colpito da un proiettile vagante lo ha espulso dal naso al Pronto Soccorso con uno starnuto.

Questa notizia nella notizia distoglie purtroppo dall'estrema gravità del fatto che ha rischiato di distruggere un'esistenza per la dabbenaggine di chi non è neppur degno di vivere in un mondo civile.

I fatti, è vero, vanno riportati ma ciò che stupisce è l'atteggiamento pietistico verso chi, profano in materia di fuochi d'artificio, ci ha rimesso una mano, qualche dito e nel peggior dei casi un occhio.

Al di là di gratuiti moralismi, ci sentiamo di non provare alcun sentimento di solidarietà verso chi, non riuscendo nell'intento, ha subito in prima persona il danno che avrebbe potuto causare agli altri.

 Ma come dice il proverbio la madre degli stolti è sempre incinta per cui non ci resta che attendere la prossima ricorrenza per ritornare sui medesimi soggetti, illustri depositari della stupidaggine umana.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 01/01/2011