La soluzione ai Buoni pasto: alla cassa arriva la soluzione telematica

Edenred annuncia ufficialmente un progetto finalizzato alla gestione telematica dei buoni pasto

Di recente si è parlato dei buoni pasto solo in accezione negativa. Prima, negli ultimi mesi, erano stati gli esercenti ad alzare il coro della protesta perché penalizzati, a loro dire, dall'inefficienza e dai costi delle procedure inerenti la gestione dei ticket utilizzati dalla clientela per acquistare beni e servizi.

A inizio dicembre si è mossa addirittura l'Antitrust, che ha avviato un'istruttoria per verificare se la scalata operata nei confronti di Ristochef da Edenred Italia, società titolare dei marchi Ticket Restaurant e City Time, possa causare o meno effetti restrittivi della concorrenza nel settore dei buoni pasto. Il rischio, ha scritto ufficialmente l'Autority, potrebbe infatti determinare "la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante, visto che la società già risulta il principale operatore di mercato, grazie a una crescita particolarmente sostenuta realizzata negli ultimi quattro anni". In effetti il settore in questione è concentrato nelle mani di pochi e più precisamente i primi tre fornitori del lotto hanno in mano circa il 70% dell'intero mercato.

Fra questi tre c'è ovviamente Edenred, multinazionale da 6.000 dipendenti e un esercito di 500mila società clienti e 33 milioni di utilizzatori divisi fra le attività riguardanti i benefit per i dipendenti e i cittadini e quelli relativi all'alimentazione (Ticket Restaurant, Ticket Alimentation) le soluzioni per la gestione delle spese professionali (Ticket Car) e nuovi prodotti elettronici prepagati. Un vero e proprio colosso del settore che giusto oggi ha annunciato ufficialmente per l'Italia, in collaborazione con Wincor Nixdorf, un progetto finalizzato alla gestione telematica dei buoni pasto. L'obiettivo, scontato ma tutt'altro che banale nella sua realizzazione, è il seguente: rendere più efficiente, veloce e sicura ogni transazione condotta attraverso i ticket, con tutti gli immaginabili vantaggi del caso per i consumatori finali e (soprattutto) retailer ed esercenti.

Si tratta nello specifico di un innovativo sistema informatico Web based, tra l'altro il primo a livello internazionale, che tecnicamente trasforma il buono pasto in una sorta di "moneta elettronica". I ticket che verranno utilizzati nel prossimo futuro nei punti vendita che aderiranno al progetto saranno cioè processati in modo completamente automatico attraverso il loro codice a barre identificativo, che ne permetterà il monitoraggio lungo tutto il suo ciclo di vita, dall'emissione all'incasso finale. Tutto fa capo a un database centralizzato e ospitato nei data center di Wincor Nixdorf che, abilitato alla connessione via Internet con i sistemi informativi e i Pos dei diversi retailer, sarà in grado di censire fino a 500 milioni di ticket all'anno, per un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro.

Fonte: IlSole24Ore.com

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Articolo pubblicato il 20/12/2010