Fujitsu crea il materiale che produce energia elettrica da luce e calore

Fujitsu annuncia lo sviluppo di un materiale flessibile in grado di generare corrente in modo ibrido sia dalla luce sia dal calore: un nuovo passo verso la tecnologia da indossare

Uno dei passaggi che cambierà in modo drastico la fruizione della tecnologia sarà quello che porterà i dispositivi a essere 'indossabili', diventando sempre meno degli apparecchi da usare e sempre più dei prolungamenti del nostro corpo. La barriera principale che ci separa da questo passaggio è la necessità attuale di batterie e cablaggi per portare l'energia ai dispositivi, ma in molti stanno lavorando per l'abbattimento di questo ostacolo. Tra essi troviamo Fujitsu che ha da poco annunciato  i suoi ultimi successi in materia.

Il colosso giapponese ha rivelato di avere messo a punto la tecnologia per costruire dei dispositivi in grado di catturare energia da più fonti. Se esistono già in modo diffuso apparecchi basati su semiconduttori e giunzioni p-n in grado di trasformare in energia elettrica in modo esclusivo la luce o il calore, Fujitsu ha creato un materiale organico in grado di entrambe le fonti in modo ibrido. Il materiale creato da Fujitsu può generare corrente sia dalle fonti luminose (anche quelle interne) sia per effetto termoelettrico sfruttando le differenze di temperature. Inoltre, come spesso accade per i materiali organici, il materiale può essere inglobato in matrici flessibili, fondamentali per creare dispositivi da indossare.

Tra le prime applicazioni segnalate da Fujitsu troviamo gli apparecchi medicali di monitoraggio dei parametri vitali, spesso studiare per avere bassisimi consumi e non richiedere frequenti cambi o ricariche delle batterie. Non è escluso però che questa sia però la porta per altre applicazioni più dispendiose dal punto di vista energetico, come ad esempio quelle legate alle comunicazioni.

Fonte: HardwareUpgrade.it

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Articolo pubblicato il 14/12/2010