Ivrea (TO) L’omaggio alla lapide dei soldati polacchi caduti in Italia

Con la partecipazione della città, le autorità diplomatiche polacche e la Comunità Ebraica

Una notizia apparentemente di cronaca ci apre uno spiraglio sulla presenza radicata, anche in Piemonte della comunità polacca, sin da lontano, durante e negli anni successivi alla prima e la seconda guerra mondiale.

Dopo il 1945, gran parte dei reduci dell’esercito polacco, tenuti prigionieri in Piemonte, rimasero nelle nostre terre, in quanto il Comunismo, dopo il patto di Yalta aveva preso il sopravvento sul loro Paese, dapprima martoriato dal Nazismo e poi per circa 45 anni dal Comunismo.

L’anelito della libertà e della Democrazia, prevale sempre trai popoli, così i polacchi che si trovavano in Piemonte ed in altre regioni d’Italia, preferirono rimanere da noi ed integrarsi in modo pacifico e laborioso tra le nostre genti, piuttosto che continuare a soffrire sotto la tirannide di un dittatura sanguinaria.

Qualcuno anche oggi in Italia non dovrebbe dimenticarlo.

Il Consolato Onorario della Repubblica di Polonia in Torino, ci fornisce una gradita notizia che ci consente di divulgare il ricordo dei caduti polacchi nel corso della prima guerra mondiale, di cui quest’anno ricorre il Centenario e perpetrarne la memoria.

Mercoledì 3 ottobre alle ore 10:30, presso il Cimitero ebraico di Ivrea si svolgerà una cerimonia in occasione del recente restauro della lapide dei soldati polacchi-ebrei, ivi sepolti, appartenenti all'Armata Polacca in Italia, già prigionieri Austro-ungarici del Regio Esercito Italiano durante la Prima Guerra Mondiale.

Saranno presenti: il Sindaco d’Ivrea Stefano Sertoli, la Console Generale della Repubblica di Polonia in Milano Adrianna Siennicka, il Console Onorario di Polonia in Torino Ulrico Leiss de Leimburg, il rabbino capo di Torino Rav Ariel Di Porto, il Presidente della Comunità Ebraica di Torino Dario Disegni, la Presidente della Comunità Polacca di Torino. I membri delle due comunità parteciperanno a questa significativa cerimonia funebre comune.

 

Di fianco si evidenzia la Lapide con i nomi dei sette soldati di religione ebraica, che non furono traslati conformemente ai precetti della loro fede, e con l’epitaffio:

Soldati polacchi morti negli ospedali

d'Ivrea […] La grande guerra vi disgiunse

dai vostri cari, la pietà dei vostri

correligionari, vi ricorda in terra

consacrata. Ivrea 1919.”

 

Fotografia realizzata per gentile concessione della Comunità Ebraica di Ivrea e pubblicata nel catalogo della mostra:” Da prigionieri a uomini liberi- L’Armata Polacca in Italia 1918-1919”

Fotografia Turismo Canavese

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Articolo pubblicato il 28/09/2018