Ad Agosto aumenta il lavoro disponibile ma (quasi) sempre precario

Le richieste preponderanti giungono dal settore del Turismo

Aumentano le opportunità di trovare lavoro ad Agosto rispetto a quanto registrato nel 2017: sono 229 mila le entrate programmate che equivalgono a un + 6,5% rispetto all’anno scorso. In maggior parte la ricerca è al Sud (12,2%), segue il Nord-Est (8,0%), Nord-Ovest (6,6%). Scende invece il Centro Italia (-3,3%). Di queste assunzioni il 21% sarà a tempo indeterminato, indicando ancora una volta come il lavoro precario sia la cifra di questi tempi.

Come scrive La Stampa: “È il settore dei servizi a prevedere un numero nettamente maggiore di ricerche di personale per Agosto, soprattutto per quanto riguarda i servizi alle imprese e il turismo”. Non manca anche la richiesta di mestieri specializzati come fabbri, saldatori, montatori, meccanici artigianali, operatori di macchine intelligenti per lavorazioni metalliche. Ancora da La Stampa: “In tutti questi casi le imprese prevedono di trovare difficoltà di reperimento nettamente più elevate (con picchi anche largamente superiori al 40%) rispetto alla media, che si attesta al 24% sulle 229 mila entrate complessive previste per questo mese”.

Il quadro che emerge è favorevole nel senso che procede nella direzione della creazione di lavoro e di occupazione. È sfavorevole poiché dimostra ancora una volta che la scelta praticata per la maggior parte è quella del contratto a tempo determinato. Si tratta di una soluzione che può andare incontro ai giovani alle prime esperienze lavorative, pur cozzando questo con la necessità di una conoscenza specifica e qualificata in molti casi, ma anche risulta scomoda per coloro, giovani e adulti, che si pongono obiettivi più a lungo termine di stabilità.

L.V.C.

(Immagine di copertina mutuata da Treviso Today)
 

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Articolo pubblicato il 15/08/2018