Divertimenti e cultura per «Estate 2018» ai Tornetti di Viù (Torino)

Fra le varie iniziative, la presentazione del volume di Alessandro Mella dedicato alla biografia dell’onorevole Giovanni Rastelli

La frazione dei Tornetti di Viù (Torino), splendido gioiello incastonato nelle Valli di Lanzo, è celebre per la villeggiatura già dall’Ottocento. Uno dei primi villeggianti ai Tornetti di Viù è stato l’illustre professor Michele Lessona, nato a Venaria Reale nel 1823, medico, studioso di zoologia, professore all’Università di Torino e direttore del Museo Zoologico.

Lessona che muore a Torino, senatore del regno, nel 1894, si dimostra anche un gradevole divulgatore scientifico ed un piacevolissimo scrittore di articoli, novelle ed opere a carattere pedagogico ed educativo: ci narra i lontani esordi della villeggiatura nella frazione Tornetti, nel suo libro «I cani» (1886), dove tratteggia con simpatia il cane del locale albergo. Il periodo indicato da Lessona come quello della sua gioventù, si aggira verso il 1840: «Tra la valle di Viù e la valle di Ceres, nelle Alpi del Piemonte, vi ha un passaggio, e fra gli alberi annosi e i prati smaltati di fiori, una borgatella chiamata i Tornetti. È quello il punto più elevato in quella regione che sia abitato anche nell’inverno. Al di sopra sono soltanto le capannucce estive dei pastori.

Quando in Torino il caldo è soffocante, chi può si ricovera volentieri sui monti, i casolari dei Tornetti sono presi a pigione dai torinesi che vi si acconciano come possono; vi si va ora fabbricando qualche buona casetta; vi è una osteria che dà un po’ di alloggio, e dà poi da mangiare a chiunque ne voglia. Perciò nei mesi di luglio e di agosto ai Tornetti c’è un gran movimento».

Anche quest’anno, grazie all’impegno dei suoi abitanti e villeggianti, i Tornetti ospiteranno in agosto molti interessanti eventi come dimostra il programma qui pubblicato.

Tra loro anche la presentazione del volume dal titolo “Dalle Valli di Lanzo alla Nuova Italia – Note Storiche su Giovanni Rastelli” scritto da Alessandro Mella.

Dopo la sospirata Unità d’Italia, raggiunta faticosamente attraverso le vicende del Risorgimento, una classe politica di uomini liberali si formò gradualmente sul territorio e fu questa, soprattutto sotto la guida sapiente di Giovanni Giolitti, a costruire le istituzioni dello Stato. Lo fece memore delle esperienze maturate nella politica locale e nei consigli provinciali dai quali molti parlamentari provenivano. Tra questi ci fu anche il viucese Giovanni Rastelli, deputato del Collegio di Lanzo, protagonista, a suo modo, di momenti molto particolari della nostra storia.

L’autore del libro ne parlerà il 14 agosto, alle 16:30. Aprirà l’evento l’assessore al comune di Viù Alberto Guerci, pioniere dei Caffè Culturali, che porterà il saluto dell’amministrazione comunale e della Pro Loco. 

Ad intervistare l’autore ci saranno lo stesso Guerci e il collaboratore di “Civico 20 News” Milo Julini.

L’evento è stato voluto dall’Associazione Amici dei Tornetti, dalla Pro Loco di Viù, dai Caffè Culturali Viù e dall’Associazione di Studi Storici Giovanni Giolitti di Cavour.

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Articolo pubblicato il 11/08/2018