Torino - Cronaca dai quartieri: I "Cittadini della Circoscrizione 5" contro il degrado

Tutti in piazza a sostegno delle richieste dei cittadini

Abbiamo incontrato Marco Paganelli, Andrea Scarpelli e Paolo Biccari, fondatori del Gruppo, i quali ci hanno esposto   le diverse segnalazioni giunte loro dal quartiere Lucento.

In particolare, nelle vie Pianezza, Verolengo, Oglianico, Val della Torre e Foglizzo, i residenti hanno manifestato il loro disappunto per una situazione giunta al limite della sopportazione:

"I cittadini - ci hanno riferito - sono esasperati per lo spaccio di droga nelle ore notturne e diurne e ci hanno altresì denunciato liti sempre più frequenti, danni alle automobili ed una ormai diffusa  paura di uscire di casa".

Da tempo va avanti la battaglia contro il degrado, ma finora non ci sono stati risultati tangibili; i residenti sono praticamente sotto scacco e desiderano recuperare appieno il diritto ad una vita normale scevra di angosce quotidiane:

"Domandiamo urgentemente l’installazione di un impianto di videosorveglianza all’interno delle aree interessate dal fenomeno, un’intensificazione della vigilanza, una maggiore illuminazione e la creazione di eventi per rendere più sicure queste vie. Non escludiamo, in caso di mancato accoglimento di tali richieste, la possibilità di organizzare cortei pacifici nelle strade”.

I “Cittadini della Circoscrizione 5 Torino”, realtà che conta un migliaio di aderenti sul territorio, manifesta in pratica il legittimo intento di riappropriarsi del territorio, miglior deterrente per sconfiggere improprie frequentazioni.

Ma per fare ciò, ribadiamo noi, occorre avere la certezza della legalità difesa dalle Forze dell'Ordine che già operano, peraltro, in maniera egregia.

“Noi siamo al fianco dei cittadini e chiediamo di presentare una relazione tecnica in una riunione straordinaria del Consiglio Comunale. Dopo aver mandato via gli zingari da Corso Cincinnato, ci stiamo occupando dell’emergenza parchi di Torino. Si moltiplicano infatti le segnalazioni, che ci giungono, di problematiche: prima ai giardini “Allievo”, poi in quelli di Corso Toscana e ora anche in via Latina". 

Chiedono, in pratica, il ripristino delle attrezzature non agibili come l’altalena dei bambini ed una manutenzione più accurata dell’area con  uno spazio dedicato appositamente agli animali:

"Non dimentichiamo - hanno concluso - che questo parco è dedicato a un carabiniere deceduto in servizio. E’ importante quindi non offuscare la sua memoria col degrado che genera rischi per la sicurezza”.

 

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Articolo pubblicato il 25/07/2018