Torino - Le "Metamorphosis" di Guido Mannini illuminano Innerspace 17
Civico20News incontra l'artista Guido Mannini

Un altro grande successo per l'artista torinese che si propone nella sua nuova espressione creativa

Sabato 30 giugno si è conclusa presso Innerspace 17 di via Cesare Battisti 17 la personale di Guido Mannini, il "Pittore dei Deserti", che ha proposto la sua nuova espressione artistica che tradisce una profonda ed emozionante trasformazione. 

Il fascino delle dune, i grandi silenzi rotti a tratti dal fruscio delle sabbie hanno lasciato spazio alle nuove forme astratte testimoni di una evoluzione sentimentale che si riflette nella sopraffina tecnica creativa.

Una svolta assai significativa della crescita continua che non conosce confini o limiti, anzi vola a tratti negli spazi siderali che alcune sue "creature" manifestano nel variopinto caleidoscopio, segno inequivocabile di rinnovata energia.

Abbiamo incontrato Guido Mannini che ci ha raccontato come dopo vent'anni di figurativo con i falsi d'autore e le immagini dei deserti abbia deciso di dare spazio all'astratto con colori molto forti, moderni e d'effetto:

"Ho voluto esprimermi con una tecnica diversa - ha detto Mannini - usando smalto ad acqua e talvolta acquragia: una forma nuova e completamente diversa con effetti particolari ed una dinamica determinata dalla fluidità".

Forme nuove che nel pubblico hanno suscitato emozioni interpretative:

"Posso dire comunque di non essermi ispirato a nulla in particolare privilegiando unicamente l'intensità del colore".

Ma anche particolare la forma dei dipinti, rotonda per racchiudere tutti gli effetti:

"Come una cellula che è esplosa lasciando una configurazione imprevedibile, una energia positiva fatta di nuovi sentimenti".

Appare, quindi, sempre più netta dal figurativo:

"Ho deciso di staccare la catena - ha proseguito Mannini - per uscire da ciò che racconta una realtà mentre l'astratto dà una nuova forma di libertà espressiva".

Ritornando infine sul "rotondo" delle opere, Guido Mannini ha voluto sottolineare come questa particolare forma distribuisca meglio ed in maniera precisa il colore:

"E' anche una forma piacevole di rappresentazione, direi accattivante; ho cominciato con una per poi proseguire con sempre più crescente emozione che prevede altre forme di espressione". 

E sicuramente qualche novità ci sarà nel prossimo ottobre a Parigi, al Carrousel du Louvre, nell'area shopping dove Guido Mannini porterà le sue nuove creazioni:

"E' un importante appuntamento internazionale, una vetrina irripetibile che darà la giusta visibilità a questa mia nuova avventura artistica".

Evento che scaturisce dall'attenzione che i più accreditati galleristi dedicano a Guido Mannini invitandolo ad esporre sui palcoscenici più prestigiosi: ricordiamo nel recente passato le mostre di Dubai e della Biennale di Milano ed il prossimo appuntamento con "Expocasa":

"Questo nuovo tipo di pitttura - ha chiuso Mannini - si sposa con l'arredamento che oggi i giovani prediligono ed Expocasa potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio per questa mia vena artistica in cui credo molto".-

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Articolo pubblicato il 01/07/2018