Italie: l'interdiction des francs-maçons au gouvernement inquiète

Il quotidiano francese Libération difende i Massoni italiani

Nel contratto della scorsa settimana tra la Lega e il Movimento a cinque stelle, un "codice etico" vieta alle persone appartenenti alle logge un posto nell'esecutivo. Entrambe le parti si difendono invocando l'opacità della massoneria italiana.

 

Proseguono oltralpe le manifestazioni di indignazione verso la decisione di M5S e Lega, relative all’esclusione dei Massoni dalla partecipazione all’esecutivo di Governo, il quotidiano francese Libération ripropone pubblicamente i termini del contenzioso.

Come ci hanno ricordato i due Gran Maestri delle maggiori Obbedienze italiane nel 1925 il fascismo decise di vietare la Massoneria, un anno dopo fu il turno di giornali e partiti politici.

Nel testo del “codice etico”, approvato da Lega e M5S, è prevista l’esclusione di accesso all’Esecutivo “di persone condannate in cause penali che sono sotto processo per crimini gravi” … ma anche “che appartengono alla Massoneria”.

Questa associazione di categorie offende sicuramente i Massoni, che si vedono accumunati a coloro che hanno subito una condanna penale.

Alcuni parlano di istruire una crociata antimassonica, dimenticando che tra i massoni vi sono migliaia di persone per bene che lavorano incessantemente per il miglioramento della Società.

Ragionare per categorie significa generalizzare in modo becero senza avere l’onestà intellettuale di discernere le mele marce da quelle buone.

Raffaello, La Scuola di Atene

 

Come sostengono gli appartenenti alle maggiori Obbedienze massoniche, in tutte le associazioni vi possono essere elementi contaminanti, non per questo si deve demonizzare l’intero gruppo di appartenenti. Così come non possiamo condannare l’intera Chiesa solo perché alcuni preti si sono rivelati pedofili…   il vero problema è che ben pochi conoscono nei dettagli quello che avviene nelle Logge massoniche. Ben pochi sarebbero disposti a cambiare la propria opinione fondata, spesso, su dei sentito dire o su conclamati pregiudizi … privi di alcun fondamento.

Le Obbedienze massoniche si stanno aprendo al dialogo, organizzando convegni e partecipando a pubblici incontri rivolti a tutti coloro che desiderino fare dei seri approfondimenti.

In una recente conferenza organizzata al Teatro Piccolo di Roma con il Prof. Paolo Mieli, storico di primissimo piano, sono emerse tutte quelle contraddizioni che inquinano l’immagine delle Obbedienze Massoniche riconosciute.

Il filmato di quell’incontro è scaricabile direttamente dal sito della Gran Loggia d’Italia degli ALAM.

https://www.granloggiaditalia.eu/2018/02/05/la-notte-della-storia-di-paolo-mieli-1a-parte-2/

Molti Liberi Muratori affermano che combattere il pregiudizio, a qualunque livello, sia diventata una missione possibile. L’impegno di Uomini e Donne per bene risulterà determinante per coinvolgere altri Uomini e altre Donne per bene in un percorso di indiscusso Valore etico e culturale.  Citando il Poeta, che nell’Inferno fa parlare Ulisse, ricordano la nota esortazione che l'eroe greco rivolge ai propri compagni:

 

« "O frati," dissi, "che per cento milia
perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia

d'i nostri sensi ch'è del rimanente
non vogliate negar l'esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.

Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza". »

(vv. 112-120)

 

Forse, anzi sicuramente, non è un caso che Dante anteponga la Virtute alla Canoscenza, essendo la prima qualità di maggior valore e intimamente legata alla seconda.

Forse non è un caso che i Liberi Muratori operino per scavare oscure e profonde prigioni al vizio e per lavorare al Bene della Patria dell’Umanità. La vera crisi della nostra Società, a detta di molti intellettuali, è la scarsa attenzione ai valori.

A volte ci si comporta bene solo per evitare delle sanzioni pecuniarie o di altro tipo. Sembra diventata "fuori moda" la volontà di comportarsi bene solo perche il bene è un valore etico e sociale indiscusso.

Eppure la Coscienza dell'Uomo sa intimamente riconoscere i Valori che possono essere condivisi per il globale miglioramento, non ammetterlo significa solo mentire a se stessi.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 26/05/2018