La Massoneria spagnola si mobilita contro la discriminazione italiana

I Massoni spagnoli dichiarano la propria indignazione

Pubblichiamo un intervento dei massoni spagnoli, indignati come quelli italiani, per il grave atto di violenza contro la libertà di partecipazione alla vita politica del nostro Paese. 

Varesepress riporta sul web un'accesa rimostranza contro la decisione di M5S-Lega, relativa all'esclusione dei Massoni italiani dagli incarichi parlamentari. 

http://varesepress.info/diritti-civili/italia/la-massoneria-spagnola-si-mobilita-contro-la-discriminazione-italiana.html

El Oriente: La Massofobia minaccia il cuore dell’Unione Europea
"Giuseppe Garibaldi non avrebbe potuto fare il ministro" (Stefano Bisi).

 

Il testo spagnolo:

Italia podría unirse a los integrismos religiosos y totalitarismos políticos que persiguen a la Masonería

La masofobia, la aversión a la Masonería, amenaza el corazón de la Unión Europea. Italia podría convertirse en el país número 24 que persigue o discrimina desde el Estado los principios y valores de la Masonería después de que el Movimiento Cinco Estrellas y la Liga Norte hayan puesto en su punto de mira a la institución en el contrato de Gobierno que han cerrado tras más de 70 días de negociación. El texto afirma que no podrán ser ministros del futuro Gobierno personas condenadas por delitos penales, que estén siendo investigadas por delitos relacionados como la mafia, la corrupción o el soborno o aquellas “pertenecientes a la Masonería o en conflicto de intereses con la materia de cartera”. La cláusula sobre la Masonería estipulada entre las partes del futuro ejecutivo italiano ha provocado la reacción inmediata del Grande Oriente de Italia, que considera que es claramente inconstitucional y pide la intervención del Presidente de la República. “Los masones del Grande Oriente de Italia juran solemnemente lealtad a la República Italiana. Lo hacen sobre la Carta Constitucional y se comprometen a respetar sus reglas y leyes. La idea de insertar una cláusula antimasónica en el contrato entre la Liga y el M5S es contraria a los principios constitucionales. Recuerda las leyes fascistas que los masones siempre han denunciado y que son consecuencia de una peligrosa deriva liberticida”, dice la Masonería Italiana. “Los masones del Grande Oriente de Italia piden al Jefe de Estado, protector de todos los italianos, que garantice que la Constitución se aplique en su totalidad y sin discriminación”. El Grande Oriente de Italia recuerda que los textos constitucionales “son muy claros y no permiten pactos de negociación que impidan a las categorías de ciudadanos ejercer la libertad de participación, expresión y asociación en todas sus formas”.   Masonería Italiana recuerda que esta “discriminación odiosa” es ofensiva para el recuerdo de héroes de la unificación italiana como Garibaldi y que “provoca inquietud en la opinión pública de todas las grandes democracias occidentales, desde Estados Unidos hasta Inglaterra o Francia, donde ser miembro de la Masonería es sinónimo de apego patriótico y lealtad constitucional”

El oriente 21.05.2018

Traduzione:

“I Massoni del Grande Oriente d’Italia giurano solennemente fedeltà alla Repubblica Italiana. Lo fanno sulla Carta Costituzionale e s’impegnano a rispettarne le norme e le leggi.

L’idea di inserire  una clausola antimassonica nel contratto stretto tra Lega e M5S è contraria ai principi costituzionali. Ricorda le leggi fasciste che i Massoni hanno sempre denunciato e che sono la conseguenza di una pericolosa deriva liberticida”, dice la Massoneria italiana.

“I massoni del Grande Oriente d’Italia chiedono  al Capo dello Stato, garante di tutti gli italiani, affinché vigili perché la Costituzione sia applicata nella sua interezza e senza discriminazioni. Esercitare in riferimento a quanto qui denunciato i Suoi poteri di controllo e la Sua funzione di garanzia costituzionale”. 

La vicenda è nota da qualche e ne abbiamo già dato informazione ai lettori attenti alle discriminazioni di ogni genere. 

Nel recente patto di Governo tra Salvini e Di Maio c'è un punto che giuridicamente lascia a desiderare, in quanto mette sullo piano delinquenti e massoni...

provocando le inevitabili polemiche del Gran Maestro Stefano Bisi del Grande Oriente d'Italia,  la maggiore loggia massonica italiana.

Stefano Bisi ne ha parlato in una recentissima intervista a Radio Radicale che invito ad ascoltare. 

"questo catalogare e discriminare un'intera categoria è contro la Costituzione su cui noi giuriamo", dice il numero uno, " si comincia con la massoneria e non si sa come va a finire".

L'incompatibilità tra Lega e M5S è prevista nei loro statuti, ma non possono equiparare i loro statuti privati alle leggi dello Stato, e la prima legge è la Costituzione.

 

Ovviamente ci sarebbe da chiedere a questi parlamentari cosa li abbia spinti a inserire una clausola anticostituzionale all'interno di un "contratto" di Governo. La risposta non è sicuramente semplice, tuttavia quello che emerge chiaramente è che questi parlamentari non hanno la più pallida idea di ciò che siano le Obbedienze massoniche riconosciute. Come abbiamo già detto in un precedente articolo, anche il Gran maestro della Gran Loggia d'italia degli ALAM, Prof Antonio Binni, si appellerà alla Figura istituzionale del Capo dello Stato per far cancellare questa pericolosissima clausola che odora di fascismo e discriminazione sociale.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 24/05/2018