“Il dente del peccato: Michelangelo e la visione demoniaca dell'esistenza”, a Torino

La conferenza, a cura di Marco Bussagli, è organizzata dall’Associazione ARIES e porta a decifrare una simbologia utilizzata in Italia nell’arte medievale da parecchi artisti e medici

A Torino, giovedì 24 maggio, alle ore 20:45, presso l’Educatorio della Provvidenza, in corso Trento n. 13, l’Associazione ARIES presenta la conferenza “Il dente del peccato: Michelangelo e la visione demoniaca dell'esistenza”, a cura di Marco Bussagli, per il ciclo di conferenze “Gli Arcani della Conoscenza” su temi di filosofia tradizionale, sapienziale, esoterica e conoscitiva.

Seguito ad una scoperta casuale avvenuta nel 1996 nel corso di un restauro del Giudizio universale di Michelangelo alla Cappella Sistina, lo studio di Marco Bussagli porta alla decifrazione di una simbologia che venne particolarmente utilizzata in Italia nell’arte del Medioevo da parecchi artisti e medici. Rappresentazione della disarmonia, il “quinto incisivo” apparso come “anomalia negativa” nell’opera michelangiolesca, suscita da parte del professor Bussagli uno studio approfondito, avvalorato da attente ricerche su una simbologia in uso per rappresentare l’aspetto demoniaco nell’Arte.

Ma Michelangelo è l’autore che più ricorrentemente e significativamente ricorre a questo codice.

La scoperta è di rilevanza internazionale, considerando l’importanza del Maestro rinascimentale.

Segue questo lavoro la pubblicazione del volume: “I denti di Michelangelo”, un’opera nella quale, ad una mirata e propedeutica descrizione di anatomia, seguono i risultati scientifici e simbolici ottenuti dalle sue ricerche. Anche le reti televisive nazionali si interessano alla scoperta e presentano Marco Bussagli e la sua scoperta.

Utilizzando diapositive e grafici disegnati dallo stesso autore, Bussagli racconta come sia nata questa singolare ricerca che, ben lungi dallo svelare solo un particolare ‘divertente’ dell’arte di Michelangelo, rivela, invece, quanto fosse profondo il pensiero del grande artista che non è esagerato considerare un teologo vero e proprio.

Iniziato nel 2003, questo studio si è protratto per oltre quindici anni e ha recentemente prodotto risultati sorprendenti che mostrano come il tema iconografico del “quinto incisivo centrale” abbia addirittura origine nella cultura artistica dell’antica Grecia e si sviluppi coerentemente per tutto il medioevo e il rinascimento europei, arrivando fino al XVIII secolo, mantenendo intatta la prerogativa dei suoi complessi significati simbolici.

Marco Bussagli, nato a Roma il 9 dicembre del 1957 e laureato in Storia dell’Arte, è professore di prima fascia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma dove insegna Anatomia Artistica. Ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni tra monografie, testi scientifici, voci enciclopediche e articoli di alta divulgazione. Nel 2014 ha pubblicato I denti di Michelangelo. Un caso iconografico, edito da Medusa. Come pittore ha esposto alla Biennale di Venezia del 1986, nonché in mostre collettive e personali. Alcuni suoi quadri sono in musei pubblici e collezioni private.

L’Associazione ARIES è formata da un gruppo di amici, medici, dirigenti, avvocati, docenti nella vita di tutti i giorni, affratellati da differenti ma profonde esperienze professionali e di vita vissute osservando, meditando e valutando le componenti spirituali che, dall'inizio dei tempi, avvolgono e coinvolgono il nostro essere.

Avvertendo l’interesse sempre più crescente da parte di un pubblico desideroso di approfondire queste tematiche, hanno aperto a tutti il ciclo di conferenze “Gli Arcani della Conoscenza” su temi di filosofia tradizionale, sapienziale, esoterica e conoscitiva, al suo secondo anno di vita.

Il dente del peccato: Michelangelo e la visione demoniaca dell'esistenza

Conferenza a cura di Marco Bussagli

giovedì 24 maggio - Ore 20:45

Educatorio della Provvidenza - Corso Trento n. 13 - Torino

 

ARIES - Ufficio Stampa e contatti con il pubblico

Gianni VURCHIO: gian.vurchio@gmail.com – cell.: 333 6624434

Massimo M. BRIGHENTI: massimo.brighenti@udgroup.it – cell.: 334 6575887

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Articolo pubblicato il 23/05/2018