Berlusconi: ok a governo M5s-Lega

Il Cavaliere non porrà veti a un esecutivo giallo-verde, ma non voterà la fiducia.

Le voci si rincorrevano già da domenica scorsa. C’era nell’aria un tentativo estremo di Salvini, per scongiurare il “Governo neutrale” e di conseguenza il voto anticipato. Alle 17 di ieri il Presidente della Repubblica avrebbe dovuto annunciare il candidato presidente del Consiglio. E’ però rimbalzata la voce che ambienti vicini a Silvio Berlusconi, prima ancora dell’annuncio ufficiale, che è stato reso noto in serata, abbiano rassicurato Mattarella sull’astensione di Forza Italia all’eventuale Governo Giallo – Verde. Così l’iter Presidenziale è stato stoppato.

In serata il comunicato ufficiale di Berlusconi: “Tale esecutivo non segna la fine dell'alleanza di centro-destra: rimangono le tante collaborazioni nei governi regionali e locali, rimane una storia comune, rimane il comune impegno preso con gli elettori”, ha fatto sapere Berlusconi, “se un'altra forza politica della coalizione di centro-destra ritiene di assumersi la responsabilità di creare un governo con i cinque stelle, prendiamo atto con rispetto della scelta. Non sta certo a noi porre veti o pregiudiziali. In questo caso non potremo certamente votare la fiducia. Di più a noi non si può chiedere, anche in nome degli impegni che abbiamo preso con gli elettori”.

Se un governo Lega-M5S “non potesse nascere, nessuno potrà usarci come alibi di fronte all'incapacità - o all'impossibilità oggettiva - di trovare accordi fra forze politiche molto diverse”, ha dichiarato il Cavaliere.

Nelle prossime ore, in considerazione degli oltre 67 giorni  persi, i due protagonisti, Salvini e Di Maio, dovrebbero annunciare un programma d’intesa con le prossime realizzazioni, così gli Italiani, a prescindere dalle sigle, potranno essere edotti sulle prime scelte del Governo.

Il nome del Presidente del Consiglio e della composizione del Gabinetto, per non percorrere la scia degli sgarbi istituzionali, saranno poi annunciati dal Capo dello Stato.

In chiusura del lungo comunicato, Berlusconi ha ancora rimarcato. “Il Paese da mesi attende un governo. Continuo a credere che la soluzione della crisi più naturale, più logica, più coerente con il mandato degli elettori sarebbe quella di un governo di centrodestra, la coalizione che ha prevalso nelle elezioni, guidato da un esponente indicato dalla Lega, governo che avrebbe certamente trovato in Parlamento i voti necessari per governare. Questa strada non è stata considerata praticabile dal capo dello Stato. Ne prendo atto”.

immagine: liberoquotidiano.it

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Articolo pubblicato il 10/05/2018