“La Commissione Europea ha presentato un pacchetto di proposte che ha chiamato pretenziosamente ‘New Deal per i consumatori’ andando di fatto ad estendere al mercato unico europeo le norme sui risarcimenti collettivi, le cosiddette class-action, prima presenti solo in alcune legislazioni".

Lo dichiara il Parlamentare europeo della Lega Mario Borghezio che ricorda altresì come la Commissaria Jourova non abbia mancato di citare il caso Dieselgate, per il quale le azioni risarcitorie hanno avuto successo solo negli USA, e ha indicato un modello di azione giudiziaria rivolto solo alle associazioni di consumatori e non alle società legali, al fine di evitare un’esplosione dei contenziosi nella ricerca del business.

“Tuttavia - insiste Borghezio - nonostante la grande enfasi della Commissione molti sono i punti assolutamente insufficienti nella proposta, a testimonianza della costante dipendenza della UE dalle lobbies. Infatti non è chiaro un punto decisivo (specialmente nel settore bancario, assicurativo e finanziario) e cioè se tale normativa possa prevedere oltre al risarcimento del danno effettivo, anche la possibilità di un risarcimento per le spese morali e legali".

Questo risulterebbe particolarmente importante in vista di una ben probabile class-action da parte dei cittadini danneggiati da quella che Borghezio stesso denomina "l’iniqua decisione a favore della nuova sede dell’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) ad Amsterdam".