Elezioni Regionali In Friuli Venezia Giulia: Trionfo della Lega e crollo del M5S

Il centro destra supera il 57%, lieve incremento del PD (27%), crolla il M5S, rispetto alle politiche del 4 marzo

AncoraDa pochi minuti è stato ufficializzato il risultato delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia, che considerato il momento, assurge a termometro nazionale.

Ancora una volta è l’elettore a dare la sveglia alla ritualità stanca dei partiti romani.

I grillini hanno preso in giro i loro elettori e il Paese, con la pretesa egemonica di essere predestinati a governare a qualsiasi prezzo. Sono giunti, con disinvoltura, a stravolgere il loro programma, a nascondersi dietro a un elenchetto di ipotesi redatto da incapaci, a misura d’ingenui, pur di arrivare all’agognato potere.

In questi lunghi 56 giorni, il cittadino, sempre più stomacato da dibattiti e dichiarazioni prive di cogito, ha riscoperto il fallimento conclamato delle amministrazioni civiche di Torino, Roma e Livorno, città rette da sindaci pentastellati impresentabili, che stanno portando le loro città a livelli di degrado inimmaginabili negli anni scorsi e si è dato una mossa.

Poi c’é ll caso ancor emerso dal recente servizio delle Iene trasmesso in TV, ove parrebbe che il presidente della Camera e la sua compagna non solo non avrebbero messo in regola la propria colf, ma che avrebbero stipendiato in nero una persona senza regolare permesso di soggiorno, della prevalenza dei vizi privati del presidente di Fico, rispetto alle conclamate ed invisibili pubbliche virtù.

Nell’interminabile stallo verso la conclusione di questo deplorevole ed avvilente spettacolo post elettorale, qualcuno sosteneva che il voto in Friuli sarebbe stato determinante per definire gli equilibri di potere all’interno del Centro destra, mentre la convocazione della direzione del PD del 3 maggio, avrebbe potuto aprire la trattativa di governo tra il PD e il M5S.

Le dichiarazioni di Renzi di ieri e la portata impetuosa del voto regionale, rappresentano un segnale chiaro dell’improponibilità dei grillini quale partito di governo.

Qualcuno dovrebbe trarne le opportune conclusioni.

La misura è colma ed il tempo è ormai trascorso invano, mentre i problemi a carico degli italiani rimangono.

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Articolo pubblicato il 30/04/2018