Il successo di Cpe di Acea - Innovazione e sviluppo per il territorio

È una realtà dinamica, il Consorzio pinerolese energia, cui ha nei mesi scorsi aderito Dai Impresa (e, attraverso essa, le aziende affiliate al Gruppo). Una breve sintesi dell'assemblea dei soci

L’assemblea annuale di Cpe, svoltasi nei giorni scorsi, è stata l’occasione per fotografare il successo di questa realtà che raggruppa: centri formazione, Enti locali, aziende piccole, medie e grandi del territorio, multinazionali, associazioni imprenditoriali, fondazioni.

A oggettivarlo, prima ancora dell’elencazione dei progetti e delle iniziative attivati negli ultimi dodici mesi, il numero dei nuovo soci aderenti.

Il presidente Francesco Carcioffo ha aperto la sua più volte applaudita relazione annunciando che “sono oltre cento i nuovi soci, ben oltre il doppio degli iniziali. Grazie alla volontà di unirsi alla squadra creata dal Consorzio da parte di alcune aziende del “Tavolo della Meccanica”, di quelle valsusine e della cintura aderenti al Gruppo Dai Impresa, oltre che di fondazioni e associazioni del territorio”.

Un'altra cifra significativa è quello del risparmio medio per le azienda che sono entrate in Cpe: un milione di euro, avvantaggiandosi della consulenza di Acea Pinerolese Energia nell’acquisto di grandi quantitativi di energia elettrica.

Sul fronte progettuale, invece, il presidente li ha divisi in due grandi categorie: “quelli di rilancio dell’economia e della progettazione territoriale e quelli a sostegno dell’occupazione. Nella prima rientra, ad esempio, quello nella Val Pellice, con il Comune di Torre Pellice, per fare rinascere l’attrattiva sportiva, turistica legata all’Hockey e il relativo indotto economico e ricadute di immagine.

Alla seconda, quelli sviluppati nel Team Risorse Umane del Consorzio Cpe, per citarne uno: quello sui “Distacchi di lavoratori” tra le aziende grazie al supporto di ricerca della Associazione Adapt, fondata dal giuslavorista Marco Biagi e presieduta dal professor Michele Tiraboschi.

Con la stessa realtà si sta ragionando su modalità di welfare aziendale”. Non vanno, poi, dimenticate “che hanno deciso di investire nel pinerolese o di ampliarsi, fruendo della proposta di 2 anni di energia e gas a prezzo di costo e allaccio metano gratis, e inoltre confortanti segnali di ripresa con imprese che tornano ad assumere”.

In quest’ottica, da rimarcare anche le sinergie nate tra gli ufficio acquisti, che hanno determinato razionalizzazioni e risparmi. C’è stato spazio anche per lanciare tre prospettive future. È stata annunciata la volontà “di costituire, nella seconda metà del 2018, di una vera e propria Scuola di Alta Formazione specialistica, integrativa rispetto a quelle già esistenti che vede la collaborazione, sotto l’egida Acea, di tutti gli enti di formazione tecnica del territorio e le stesse aziende del Cpe”.

Si lavorerà anche sulla ricerca, “con progetti sulle imprese storiche del Pinerolese per censire queste realtà, capire le cause dell’interruzione di alcune attività, analizzare quelle che possono crescere, evolvere o rinascere, e fare un assessment della produzione energetica delle varie realtà esistenti e loro assorbimento in ottica di costituzione di una comunità energetica dove si possa creare interscambio e vendita fra privati.

Questi progetti saranno sviluppati attraverso una borsa di studio erogata dalla Fondazione Poet e coordinata dall’Associazione Adapt”.

Proprio la Comunità Energetica, con la fattiva collaborazione del professor Angelo Tartaglia e del Politecnico di Torino, sarà il terzo ambito di riflessione e azioni nel prossimo futuro.

D.C.

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Articolo pubblicato il 30/04/2018