''South Sudan: Walk or die. The forgotten genocide'', a Torino

�South Sudan: Walk or die. The forgotten genocide�, a Torino

Il fotogiornalista Ugo Lucio Borga espone un suo reportage, realizzato in Sud Sudan, presso lo spazio di Paola Meliga Art Gallery

A due anni dalla sua ultima mostra, dedicata alla guerra d’Ucraina, il fotogiornalista Ugo Lucio Borga, torna a esporre un suo reportage, realizzato in Sud Sudan, dal titolo “South Sudan: Walk or die. The forgotten genocide” presso lo spazio di Paola Meliga Art Gallery di Torino.

L’esposizione sarà inaugurata il 3 maggio, dalle ore 18:00 alle 21:00, e resterà aperta da questa data fino al 15 giugno.

Il conflitto in Sud Sudan ha provocato il più grande esodo della storia, in Africa, dal genocidio in Rwanda. È una guerra segnata da atrocità e massacri su base etnica. Secondo l’Unicef, sono oltre 19.000 i bambini reclutati nel conflitto, 250.000 sono a rischio di morte imminente per fame, 2,4 milioni sono costretti a fuggire.

La guerra civile del Sud Sudan ha provocato una delle più gravi crisi umanitarie nel mondo.

I combattimenti infuriano in tutto il Paese: I soldati della missione UNMISS non sono in grado di proteggere i civili, venendo meno al loro mandato.

Molti giornalisti sud sudanesi sono stati incarcerati, torturati, uccisi.

Secondo l’OMS, oltre il 40 per cento della popolazione è affetta da PTSD (Sindrome da stress post-traumatico) a causa delle violenze subite.

In contemporanea all’inaugurazione, sarà presentato l’ultimo libro dell’autore:

La luna si nasconde – Diari dall’Africa in guerra, con prefazione di Marco Maggi (Edizioni MarcoValerio).

Ugo Lucio Borga nasce nel 1972. La sua prima passione è la scrittura, intesa come strumento per raccontare quello che succede nel mondo. Quando le redazioni delle testate per cui lavora gli chiedono delle foto a corredo dei suoi pezzi, capisce che le sue abilità di fotografo vanno sviluppate e studia fotogiornalismo e fotografia di moda. Da allora si occupa di guerra e questioni umanitarie viaggiando in Africa, Asia, Sud America, Europa dell’Est.