Bruxelles - BCE: "Dall'Euro si può uscire"
Foto di repertorio (Sky TG 24)

Una voce attendibile della Banca europea lo ammette

Un’importante affermazione sulla possibilità per un paese europeo di uscire dall’Euro è contenuta nel resoconto della recentissima audizione, davanti al Parlamento Europeo, del Vicepresidente della BCE Vitor Constancio il quale ha di fatto contraddetto la posizione sull’irreversibilità dell’Euro sempre sostenuta da Draghi.

Ce lo ha confermato l’europarlamentare Mario Borghezio che ci ha altresì illustrato, rispondendo ad una domanda su Target2 che contabilizza gli acquisti di titoli di stato o delle imprese da parte della BCE, come Constancio abbia fatto notare che Target2 è un sistema di contabilità interno all’Eurosistema delle banche centrali e che, se le stesse banche centrali avessero un bilancio unico, non ve ne sarebbe nemmeno bisogno.

"Finché un paese rimane nell’Eurozona - ha sottolineato Borghezio -  non v’è bisogno di ‘saldare’ i conti di Target2 tra i rispettivi Paesi Membri". 

Constancio ha aggiunto:

“Se un Paese Membro abbandonasse l’Euro, allora la banca centrale di quel paese si assumerebbe la responsabilità di saldare i conti. Ciò non è problematico, ha spiegato, perché tutte le banche centrali dell’Eurozona hanno un bilancio in attivo e perciò hanno la capacità di eseguire pagamenti”.

Mario Borghezio ha concluso affermando un principio finora disatteso:

“In altre parole: sì, è possibile uscire dall’Euro pagando il conto che, comunque, le banche centrali sono perfettamente in grado di fare”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 22/04/2018