Germania, Dehm: "Puigdemont ha paura di essere torturato e abusato in Spagna"

Anche in Baviera cresce la solidarietà verso il leader Catalano

Arrestato la domenica delle Palme, subito dopo il confine danese, Carles Puigdemont si trova in carcere in Germania. La procura deciderà la settimana prossima se chiedere al tribunale regionale il via libera all’estradizione.

Nei giorni scorsi, i difensori tedeschi di Puigdemont si sono appellati alla possibilità, prevista dalla legge, affinché il governo di Berlino ponga il veto all’estradizione. Diether Dehm, politico del partito della sinistra tedesca, gli ha fatto visita in carcere e all'uscita ha spiegato che Puigdemont ha davvero paura dell'estradizione: "Si preoccupa che se dovesse essere trasferito in una prigione spagnola, potrebbe essere torturato e abusato. Penso sia questo il motivo per il quale è davvero preoccupato".

Intanto centinaia di manifestanti sono scese in piazza alla porta di Brandeburgo, a Berlino, per chiedere la liberazione di Puigdemont.

Florian Weber, presidente del partito nazionalista della Baviera, ha presentato una denuncia alla Procura, affermando che l'arresto dell'ex presidente dovrebbe essere considerato come un sequestro di persona.

la denuncia sporta dai bavaresi, si basa sull’art 234 del Codice Penale tedesco che qualifica come rapitore "chiunque, con astuzia, minaccia o violenza, induca un'altra persona a spostarsi in un'area al di fuori dell'ambito di competenza di questa legge, o gli impedisce di rientrare, così che il soggetto corra pertanto il rischio di essere perseguitato per motivi politici".

Weber ha spiegato che, per il momento, si tratta di una denuncia contro ignoti perché non si sa con precisione chi sia stato coinvolto nell'arresto di Puigdemont.

Il politico bavarese, che ha definito lo stato spagnolo "intransigente", dice che il futuro di Puigdemont è una "questione politica" e che la giustizia tedesca dovrebbe tenersene fuori. "La Germania sta alimentando il conflitto in Spagna, le proteste dopo l'arresto ne sono la prova", dice.

Nonostante l'azione legale, Weber ha poche speranze di evitare l'estradizione di Puigdemont. A suo parere, la denuncia "purtroppo" non cambierà nulla per il leader dell'indipendenza catalana, ma in Germania "può responsabilizzare l'opinione pubblica e gettare luce su quanto accaduto".

A suo parere, l'accusa di ribellione, che la magistratura spagnola rivolge contro i leader indipendentisti catalani, non esiste in Germania e confrontarla con l'articolo del codice penale tedesco di alto tradimento costituirebbe una "violazione dei diritti umani fondamentali".

Il partito bavarese è un partito indipendente che difende l'autodeterminazione della ricca regione della Germania sud-occidentale. A differenza del secessionismo catalano, non ha mai avuto un sostegno significativo alle urne. Alle elezioni bavaresi del 2013 ha ottenuto il 2,1% dei voti, il suo miglior risultato dal 1966 ma un recente sondaggio condotto da un giornale locale ha indicato come circa il 32% dei bavaresi vorrebbe l'indipendenza dalla Germania.

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Articolo pubblicato il 03/04/2018