Una preziosa selezione di opere del grafico e pittore piemontese
“L’arte di Alfredo Levo. Giovani, periferie e sogno” è il titolo della mostra che, inaugurata lunedì 26 marzo alla presenza della figlia Rita, prosegue presso l’Urp del Consiglio regionale, in via Arsenale /G, a Torino.
Curata dall’associazione MurialdoFor Onlus, propone una selezione di opere del grafico e pittore piemontese Alfredo Levo realizzate nel corso della sua lunga carriera:
"Tele in cui con tratti allo stesso tempo lirici ed estremamente realisti, l’artista - come ha sottolineato Elio Rabbione, direttore della Rivista dell’Arte – rivisitava le proprie passioni, dalla classicità allo sport, guardava con ironia al mondo e al sogno cinematografico di Charlot, rendeva omaggio a Picasso, sottolineava con eccellente acutezza i propri personaggi, immersi nel disordine delle periferie o trasportati da un mondo antico al nostro stesso quotidiano”.
La mostra è visitabile fino al 2 maggio dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30.
Alfredo Levo nato a Ribordone Canavese (To) il 29 luglio 1921, si trasferì a Torino con la famiglia e studiò presso il Collegio San Giuseppe di Rivoli (To), gestito dai Padri giuseppini del Murialdo.
Dotato d’innato talento per il disegno e per la pittura, intraprese l’attività di grafico pubblicitario, che lo portò a seguire le pagine della Gazzetta del Popolo e a ideare la testata di Tuttosport, viva ancor oggi.
Nel 1954 approdò alla Rai come scenografo - dove rimase per trent’anni - gestendo l’ufficio grafico che faceva capo al telegiornale, ma di fatto supportava tutti i programmi.
In parallelo all’attività grafica si dedicò alla pittura e partecipando a varie rassegne artistiche nazionali e internazionali conseguendo numerosi premi, tra cui il Premio internazionale alla Terrazza Martini di Milano nel 1972.
Alfredo Levo è scomparso cinque anni or sono nel 2013.
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 02/04/2018