"Non vi voglio bene": il nuovo singolo di Candyboy

Dal 30 Marzo disponibile per tutte le emittenti italiane

“Non vi voglio bene” è il nuovo singolo e video di Candyboy: una critica veramente aspra al sistema e per la prima volta in assoluto, il rap si unisce alla musica classica. 

Nel brano è presente una citazione della Bourée in E minor dalla suite BWV996, di J.S. Bach, unita sapientemente a ritmiche moderne. 

Anche la struttura del brano è di per sé nuova non rispettando lo schema della scrittura del pezzo pop.

Questo è il 3 inedito/caramella che Candyboy ci fa assaggiare dopo il suo album di debutto “Italian Graffiti Ep1”, insieme agli altri due singoli scorsi pubblicati su web: “Jingle Bell” e “Regressione”.

Forse sta preparando un nuovo album o un nuovo episodio? Chi lo sa?

Come mai la scelta di inserire la musica classica nel tuo brano ed in particolare una citazione così importante?

Amo la musica classica in particolare Bach, la studiavo ai tempi del conservatorio…

Parto dal presupposto di creare una musica “nuova” che vorrei ascoltare io in primis, non ragiono secondo le logiche commerciali.

Lo scopo della musica è anche quello di trasmettere la vera bellezza, in questo caso l’ho fatto citando un classico e rendendolo più accessibile alle nuove generazioni. 

Oggi le basi in circolazione, parlo del rap ma anche delle produzioni pop, sono di una noia mortale… 

Le copie di copie di copie… Per non parlare dei testi… L’erba, i soldi (finti) Stop. Il vuoto. 

Sono molto soddisfatto di questo singolo in particolare perché sono riuscito in poco più di due minuti a sintetizzare il blues, il rock, la classica e il rap.

Che musica ascolti?  

Nessuna, solo quella che produco io. 

Leggo molto e guardo molti film, in particolare horror.  

Che ti senti di dire ad un ragazzo che si affaccia alla musica oggi?

Di trovarsi un lavoro. 

Cosa pensi dei social e degli smartphone? 

Personalmente li uso soltanto per comunicare cose che riguardano la mia musica. Per lavoro sono utili. Stop. Ho un Nokia 3310 al massimo ci gioco a Snake.. Sono dei detersivi mentali gli smartphone, creano dipendenza e fanno venire l’ansia. Non parla più nessuno.. Ci stanno controllando. E’ una guerra invisibile… 

Streaming o cd?

Vinile. 

Dove vive Candyboy?

In un bunker.

(By Radio Promoter)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 31/03/2018