Nato ad Asti, in una famiglia che lo ha indirizzato verso la cultura della Musica, Fabio Mengozzi ha manifestato giovanissimo il suo particolare talento artistico.

L’Arte quando esordisce in così giovane età esprime il senso della necessità, ovvero di quella forza incoercibile che chiede solo di essere incanalata per potersi esprimere al meglio.

Nato nel 1980, Fabio, dotato di “orecchio assoluto” ha iniziato a frequentare una classe di pianoforte, nella quale fece ingresso avendo già appreso autonomamente a leggere e scrivere la musica. Cosa forse inconsueta, il giovane Fabio portava già con sé un cospicuo bagaglio di brani che egli stesso aveva composto.

In una recente intervista pubblicata su LA STAMPA ha così risposto alla domanda “Che cosa è per lei la musica?”:

E’ un modo di esprimersi diverso da qualunque altro linguaggio perché ha un livello di invisibilità, ineffabilità e magia che lo rende unico. Può comunicare le cose più disparate e lo fa in modo differente da persona a persona. È una delle esperienze più alte dell’essere umano che può far crescere molto più velocemente di letture e studi. Niente altro può farlo, anche se si possiede una grande cultura. 

Ho conosciuto Fabio ad un concerto. Successivamente abbiamo avuto modo di confrontarci sulle sue idee relative alla Musica, cercando di trovare insieme una nuova chiave di lettura.

Dalle sue parole ho compreso che determinati percorsi artistici non si possono scegliere. Non si tratta di intraprendere un mestiere o una professione più o meno complessa o gratificante, si tratta, invece, di assecondare una vera esigenza interiore che richiede l’apprendimento di tecniche che dovranno essere padroneggiate e perfezionate senza sosta.

La scelta dell’artista è spesso esclusiva, monopolizzante, un percorso solitario di autoconoscenza, paragonabile ad un percorso iniziatico, dove l’Uomo si concede alla Musa donandole completa dedizione in cambio del raro dono della Creatività.

Quando avviene il “contatto” tra la parte più profonda del proprio Sé e la Fonte d’ispirazione, si ottiene l’ascolto interiore, che grazie alla tecnica acquisita, si potrà tradurre in note sul pentagramma.

Parlando con Fabio emerge anche un profondo legame con la Tradizione ellenistica e Medievale, dove Pitagora con la magia dei propri numeri, sembra raccontarci che la melodia musicale esprime quella delle Sfere celesti, Mentre Fibonacci ci racconta la sua nota serie, quella stessa che porterà Luca Pacioli a definire la Sezione Aurea. Numeri, Armonie celesti, Espressioni matematiche cristallizzate in note musicali… quante incredibili connessioni tra Arte e Tradizione.

Ascoltare Fabio quando ci racconta la Musica permette di comprendere l’ampiezza della sua dimensione interiore ed il grande amore che lo vincola indissolubilmente ad una forma artistica che non conosce limiti idiomatici.

All’età di sedici anni incontra il famoso pianista Aldo Ciccolini, ne diventa allievo, diplomandosi alla sua scuola nel 1999 con il massimo dei voti.

La sua musica sembra trovare maggiore accoglimento all’estero, lo dimostrano i numerosissimi concerti che Fabio tiene nelle varie città di tutto il Globo.

Si tratta della solita miopia tutta italiana che impedisce di vedere nei nostri connazionali le punte di eccellenza? Pare di si.

Questo tristissimo momento attuale di abbrutimento culturale non riguarda solo gli ambienti musicali, dove i tagli ai fondi sono più numerosi di quelli che si verificano nelle sale operatorie, riguarda tutta l’Arte, dalla Pittura al Teatro alla Letteratura e al Cinema. Un paradosso senza precedenti e senza spiegazioni accettabili, visto che proprio l’Italia dovrebbe essere la culla di ogni espressione artistica…

Forse, anzi sicuramente, la nostra classe politica, figlia di un’epoca di transizione ha preferito dimenticare che gli Archetipi della Bellezza e dell’Armonia sono alla base della crescita culturale ed etica di una popolazione e che solo con tali strumenti sarà possibile evolvere.  

Chi desiderasse approfondire la conoscenza di Fabio potrà visitare i siti sotto elencati ed "assaggiare" qualche brano pubblicato su YOUTUBE 

http://www.lastampa.it/2018/02/14/edizioni/asti/esce-il-primo-disco-del-compositore-e-pianista-astigiano-fabio-mengozzi-mistero-e-poesia-9MAFki5xVvERavXKTlzf8I/pagina.html

https://8thofmay.wordpress.com/2018/02/28/fabio-mengozzi-la-musica-che-parte-da-pitagora/

https://www.youtube.com/watch?v=H_9oKv9g0Wo