Beppe De Francesco presenta «12 MAGGIO 2016»

In uscita contemporanea in Italia, Spagna e America Latina

 «12 MAGGIO 2016»: è stata scelta una data significativa come titolo per il debutto nel mondo della musica leggera di Beppe De Francesco, attore e regista nato a Trieste, ridente città sul mare nel Nord Est dell’Italia.

Diplomato all’Istituto d’Arte Drammatica di Trieste “A. Moissi” in recitazione e regia, con una specializzazione in drammaturgia conseguita presso la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore di San Miniato, vicino a Pisa (tra gli altri ha avuto come maestro il noto drammaturgo di Valencia José Sanchis Sinisterra) Beppe De Francesco non è un cantante in senso tradizionale ma preferisce definirsi “cantattore”, per via della sua attitudine a coniugare le doti canore a quelle teatrali.

Attivo nel teatro dialettale fin da giovane, ha fatto parte di diverse compagnie teatrali e partecipato a varie rappresentazioni  anche in campo professionale nonché fiction televisive di livello nazionale. La magia che circonda la sua città, Trieste, porto di culture, luogo di confine brulicante di idee e creatività lo ha fatto crescere come un "ragazzaccio aspro e vorace" (cit. Umberto Saba) che non si accontenta di agire in un unico ambito artistico ma ha l'impulso irrefrenabile di sperimentare:

"Vivo la musica come IL CONFINE  tra la realtà ed il sogno, un momento in cui posso permettermi di  rivivere l'intensità dei momenti vissuti attraverso una canzone e di ritrasmettere questa sensazione al mio pubblico. Penso che sia questo il modo con cui  oggi si fa Poesia”.

Ma come nasce questa canzone che già nel titolo ci incuriosisce?

"Tutto nasce un po’ per caso - ci dice Beppe De Francesco, con aria divertita - in realtà volevo fare una sorpresa ed un regalo ad Ilaria, la mia nuova compagna! Infatti inizialmente il titolo della canzone doveva essere proprio ILARIA ma dopo ho pensato che tutte le Ilarie del mondo si sarebbero sentite autorizzate a ritenere che fosse dedicata a loro… invece volevo che si capisse dal testo che c’era un’unica Ilaria nel mio cuore ad avermi ispirato".

Il progetto poi si è sviluppato: qualcuno, in rete, per puro caso l'ha notata ed ha proposto di promuoverla. Infatti la magia dei suoni e dell'atmosfera che qui ci viene proposta è davvero interessante: caratterizzato dal sound rock pop orecchiabile, una solida ritmica funky e la presenza di piccole provocazioni elettroniche che richiamano a tipiche sonorità degli anni Ottanta, questo singolo di debutto, scritto insieme al musicista riminese Marco Giorgi, co-autore, arrangiatore e produttore del brano, vede la partecipazione di Roberto Rizzi al basso e Damiano Trevisan alla batteria.

Le chitarre di Simone Oliva accompagnano la delicatezza del motivo, donando un bilanciato dinamismo a tutto l'insieme ed accompagnano la voce quasi roca e sensuale del cantante sino in fondo, senza mai sbilanciarsi troppo. Scaricabile da tutti i migliori digital store, il brano  "12 maggio 2016" ha già ottenuto oltre 28,000 ascolti in tutto il mondo, anche fuori dall'Italia, tramite le applicazioni streaming iTunes, 8tracks, Jango Radio e Spotify. Dalla pubblicazione del video ufficiale su YouTube ad oggi, 4.323 risultano ad essere le visualizzazioni. Aperto anche il relativo canale VEVO.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 08/03/2018