Le differenti situazioni di disagio per i cittadini e le disfunzione della macchina elettorale, stanno causando ritardi nell’elaborazione dei dati elettorali.

La suddivisione tra maggioritario e proporzionale, la possibilità del voto dato alla coalizione od al partito, comporterà attenti calcoli e sino a questa sera non potremo conoscere la suddivisione definitiva dei seggi.

Dalle prime tendenze risulta che le promesse elargite a piene mani dal M5S abbiano sortito  effetto al Sud.

La proiezione diffusa all’1,20, registra per il Centro Destra il 37,3%,Il M5S al 32,3%, Il PD al 18,9% e Leu 3,3%

L’Italia è quindi spezzata in due. il centro destra si conferma vincente al Nord, con la Lega che si afferma il primo partito della coalizione

Le regioni rosse sono un po’ sbiadite, al Sud vince il M5S.

Molti sono gli scenari che si prospettano, ad iniziare dalla leadership del PD. Se rimarrà Renzi al comando o, se uno stravolgimento degli equilibri interni, potrà capovolgere logiche ed alleanze.

Preoccupazioni degli osservatori esterni per i rischi d’ingovernabilità.