Antico Carnevale del Balon 2018, a Torino

Un Raduno di Gruppi di rievocazione storica ha concluso la manifestazione organizzata dalla Associazione Commercianti Balon – La Rusnenta, maschera di Borgo Dora, ha avuto l’investitura ufficiale - Bilancio positivo malgrado le avverse condizioni meteo

A Torino, domenica 25 febbraio si è conclusa sotto la neve l’edizione 2018 dell’Antico Carnevale del Balon. Per organizzare questa seconda edizione della manifestazione, l’Associazione Commercianti Balon si è veramente prodigata, nell’intento di portare avanti questo appuntamento tradizionale che si intende proporre come ricorrenza fissa in ambito cittadina.

«Visto il successo ottenuto nel 2017, quando la nostra manifestazione è stata seguita da oltre 30mila visitatori – ha dichiarato Simone Gelato, Presidente dell’Associazione commercianti Balon – si è deciso di riproporre l’evento, sempre con la finalità di valorizzare una delle zone torinesi più caratteristiche, con l’obbiettivo di riportare al Balon il carnevale della città di Torino come era già accaduto nell’anno 1985 quando si era anche creata una maschera del borgo chiamata “Rusnenta”, riproposta già nell’edizione 2017, e che quest’anno avrà la sua investitura ufficiale».

La Rusnenta del 2018 è impersonata dalla giovanissima Martina Mondelli, nota per il suo inconfondibile sorriso nel bar dove lavora: «Martina è ben conscia che questo ruolo non significa soltanto indossare un abito di Carnevale - ha commentato Simone Gelato - ma nella vita di tutti i giorni si è già distinta per la valorizzazione del nostro amato Balon e di tutta la zona di Borgo Dora in occasione della raccolta di fondi benefica per l’area disagio delle scuole del borgo, nel dicembre 2017. La gioventù avanza e noi siamo orgogliosi di prodigarci affinché avanzi sempre di più!».

Venerdì pomeriggio, presso la sede della Circoscrizione 7 della Città di Torino, la Rusnenta 2018 ha ricevuto l’investitura ufficiale come maschera di Borgo Dora dalla signora Daniela Piazza, Presidente della Famija Turinèisa, accompagnata dalle maschere ufficiali di Torino, Gianduja e Giacometta, alla presenza del Presidente Luca Deri, nelle vesti di cerimoniere, e di tutti i consiglieri.

Sabato, al Municipio di Torino, è avvenuta la consegna ufficiale delle Chiavi della Città da parte dell’Assessore Alberto Sacco, alla presenza di Giandoja e Giacometta della Famija Turinèisa, del gruppo “Madrigale Costume Designer” in abiti del ‘700 e dei rappresentanti dell’Associazione Commercianti Balon Torino con in testa il Presidente Simone Gelato.

Domenica era previsto il clou della manifestazione dell’Antico Carnevale del Balon per cui era stata approvata anche un’edizione straordinaria del mercato periodico tematico Gran Balon.

Era annunciata una sfilata per Borgo Dora, con la Rusnenta, accompagnata da Gianduja e Giacometta, con la partecipazione dei numerosi gruppi di rievocazione storica, per proporre ai visitatori un viaggio a ritroso nel tempo.

È stato organizzato un vero e proprio raduno dei Gruppi di rievocazione storica, come nel 2017, che doveva offrire loro l’occasione di esibirsi in una breve performance durante il percorso in via Borgo Dora per essere valutati da una giuria di esperti per il conferimento di premi.

Purtroppo quest’anno il tempo non è stato clemente, non è stato possibile sfilare ed esibirsi all’aperto e addirittura alcuni gruppi non sono riusciti a raggiungere Torino. Gli organizzatori, in accordo con i gruppi presenti, hanno quindi deciso di proseguire la manifestazione al coperto, all’interno del Cortile del Maglio.

Al Raduno dei Gruppi di rievocazione storica, svoltosi nel pomeriggio, hanno partecipato: La Contëssa ‘d Mirafior e sò séguit di Torino, l’Associazione Storico Culturale Granatieri Brandeburghesi di Pianezza, il Gruppo Storico Conte Occelli di Nichelino, la Compagnia dell'Artiglio del Drago di Roddi, l’Associazione Storico Culturale Okelum di Torino, l’Associazione storico-culturale Ventaglio d'argento di Pianezza, il Gruppo Storico Umberto I Biancamano Conte di Savoia di Rivoli, il gruppo storico La Lavandera e ij Lavandé 'd Bertula di Torino, il gruppo storico Lo Scrigno Dorato di Torino, il gruppo storico Le Vie del Tempo e il Gruppo Storico 2194, con figuranti in uniforme delle forze alleate della seconda guerra mondiale.

Si è esibita per prima, fuori concorso, la Compagnia di ballo “Città di Torino” dell’Associassion Piemontèisa attualmente confluita nella Famija Turinèisa.

Il Raduno si è quindi svolto nel Cortile del Maglio, più che dignitosamente, purtroppo penalizzato dalla scarsa affluenza di pubblico che non ha però scoraggiato i componenti dei vari gruppi che si sono prodigati nelle loro performance di danze del ‘700 e dell’800, di balli popolari, di duelli e di evoluzioni militari di varie epoche…

In base al giudizio di una giuria di esperti, presieduta dalla signora Daniela Piazza, sono risultati vincitori della seconda edizione del Raduno dei Gruppi Storici i Celti e gli ausiliari romani dell’Associazione Okelum e secondi classificati i Granatieri Brandeburghesi.

Vincitore del Premio per la migliore performance è stato il Gruppo Storico 2194, che ha addirittura portato in scena una jeep degli anni della seconda guerra mondiale.

«Si vuole dare all’evento un taglio decisamente storico e tradizionale, un carnevale dai gusti semplici e caratteristici, ma con una formula nuova che spinga i torinesi ad avvicinarsi ad una manifestazione che li faccia sentire parte attiva e partecipe della Città. – ha detto, al momento della premiazione dei gruppi storici vincitori, Michele Lacidogna, componente del Direttivo della Associazione Commercianti Balon - La nostra zona è tra le più caratteristiche di Torino ed è riconosciuta come riferimento di polo storico che preserva le tradizioni di Torino. Ecco perché ci teniamo molto a portare proprio qui una festa dai cosi spiccati legami con le tradizioni del passato e farla diventare un appuntamento fisso della città di Torino in pieno rilancio turistico e di avvicinamento tra la classe amministratrice e i suoi singoli cittadini».

Inutile dire che il maltempo ha anche limitato o impedito molte manifestazioni collaterali che dovevano svolgersi all’aperto, va però rilevato il bilancio positivo di questa seconda edizione dell’Antico Carnevale del Balon che, con l’investitura ufficiale della Rusnenta, la consegna delle chiavi, la partecipazione delle maschere ufficiali di Torino, Gianduja e Giacometta, della Famija Turinèisa, ha saputo dare prova di quella ritualità tipica dei carnevali di più consolidata tradizione e nello stesso tempo ha proposto elementi innovativi ed originali che sicuramente, in condizioni meteo più favorevoli, potranno essere pienamente fruiti ed apprezzati.

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Articolo pubblicato il 02/03/2018