Torino. Di Maio, le convinzioni di un leader.

Riceviamo e pubblichiamo le osservazioni di Mino Giachino.

Come abbiamo riferito in un articolo pubblicato ieri su Civico20, sabato scorso Luigi Di Maio, acclamato dai suoi fans, ha esposto il suo programma elettorale.

Pubblichiamo il commento di Mino Giachino, un attento osservatore delle vicende politiche nazionali e locali che negli ultimi anni si è attivamente impegnato a favore dell’occupazione giovanile.

 

“Altro che rilancio della economia I 5 Stelle ci porteranno a un sottosviluppo con poco lavoro.

 

Sabato, in un solo giorno, DI MAIO ha demolito l’economia del Vecchio Triangolo industriale. A Genova in un intervista a IL SECOLO XIX si é dichiarato  contro la “Gronda Autostradale” necessaria per liberare la Città e il traffico dai TIR che collegano il porto più importante del nostro Paese alle imprese manifatturiere del Nord che hanno bisogno di importare materie prime da trasformare e hanno bisogno di esportare i prodotti finiti in tutto il mondo.

 

Ricordo che il porto di Genova genera , secondo uno studio di Nomisma , tra diretti e indiretti 90.000 posti di lavoro , 50.000 in Liguria e il resto nelle Regioni del Nord.

In questi ultimi anni se la nostra economia é stata a galla lo dobbiamo alle nostre imprese che hanno aumentato le esportazioni nel mondo ma le esportazioni fuori Europa hanno bisogno dei collegamenti via mare e Genova, il nostro porto più grande,  è il più vicino.

 

Ma DI MAIO si è dichiarato pure contro il TERZO VALICO che ci serve per far diventare Genova il porto dell’Europa verso l’Africa, il Medio Oriente e l’Oriente.

 

Con il Terzo Valico infatti il porto di Genova sarà collegato dalla ferrovia sino a Svizzera e Germania. Con la costruzione della Nuova Diga al porto di Genova potranno arrivare le meganavi con le merci cinesi che, caricate sul treno, potranno raggiungere i mercati svizzeri e del Sud della Germania. 

 

Di MAIO non soddisfatto, utilizzando dati vecchi di una decina d’anni, parla male del funzionamento del Porto di Genova e così rischia di farci perdere clienti italiani e europei danneggiando le imprese del settore.

 

Nel pomeriggio nel forum a LA STAMPA di Torino dice NO alla TAV così le merci che stanno arrivando dalla Cina e dalla Russia su treno dovranno passare nel Nord Europa.

Come si temeva , purtroppo il curriculum non mente. Uno che ha fatto lo steward allo stadio è difficile che capisca di economia, di trasporti e di logistica.

 

Ma nella economia globale i Paesi più competitivi sono quelli che sono meglio collegati con porti, aeroporti , Ferrovie e autostrade  al mercato mondiale.

 

Oggi tutta l’Europa sa che se vincono i 5 Stelle sarà meglio usare altri porti.

Invece l’Italia ,per crescere di più e creare nuovi posti di lavoro, ha bisogno che aumenti l’arrivo della merce ai nostri porti perché dai porti arrivano le tasse portuali, l’IVA e lavoro logistico.

 

Forza Italia che invece è vicina da sempre al mondo della logistica, dai trasportatori, ai portuali, ai terminalisti, agli spedizionieri, aumenterà gli investimenti nei porti e nel collegamento tra i nostri porti e l’Europa. 

 

Le merci estere che useranno i nostri porti ci porteranno entrate fiscali aggiuntive e lavoro per le nostre aziende di trasporto e logistica”.

Mino Giachino

 

 

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Articolo pubblicato il 19/02/2018