La gravissima situazione dell’inquinamento che vede Torino in testa alla classifica negativa delle città con maggiore inquinamento (50 microgrammi per metro cubo per 112 giorni all’anno) è oggetto di un’interrogazione del Parlamentare Borghezio che chiede l’intervento UE sul Governo e sull’Amministrazione torinese.

Borghezio sottolinea come la Città abbia affrontato questo problema solo in corrispondenza delle giornate di picco con provvedimenti tampone sul traffico veicolare, anziché effettuare sistematici controlli su Euro1, Euro2 ed Euro3 diesel.

Il Parlamentare europeo della Lega Nord critica anche il metodo attuato che di fatto non ha prodotto seri e conclusivi provvedimenti per un pieno rinnovamento degli impianti di riscaldamento degli stabili pubblici e privati, di cui molti tuttora funzionanti a gasolio.

Borghezio ha inoltrato alla Commissione Europea una richiesta su quali urgenti provvedimenti intenda attuare affinché il Governo Italiano, gli enti locali coinvolti e in primo luogo Torino, provvedano ad una pianificazione ad ampio raggio, più incisiva ed efficace degli interventi di restrizione delle emissioni nocive incentivando le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, anziché mantenere in esercizio centrali a carbone e gasolio.

Borghezio chiude con l'invito a

"omologare ed incentivare dispositivi atti a ridurre l’inquinamento per i veicoli Euro1 -2 -3 e 4”.