La montagna è un vantaggio per le imprese

Pubblicato il Rapporto Montagne Italia 2017

Una montagna in salute e che si avvia verso un felice cambio di volto, il ritratto che affiora dal Rapporto Montagne Italia 2017 della Fondazione Montagne Italia (Uncem e Federbim).

Una montagna in buona salute significa quindi anche un Piemonte in buona salute, corrispondendo infatti al 12% del Pil della regione.

Lo studio, giunto alla sua terza edizione, racconta di un ritorno al settore primario da parte di un numero consistente di giovani (in questo senso è strategica la riduzione del digital divide), con il conseguente avvio di una varietà di produzioni piccole e medie.

La montagna è toccata, nel Rapporto, anche dal tema dell’accoglienza, infatti viene registrata una sempre maggiore di migranti, tale da invertire il trend negativo dello spopolamento. Inoltre si apprezza un segmento dell'offerta turistica in aumento.

È interessante rilevare come la collocazione montana si dimostri essere addirittura un elemento di vantaggio secondo le imprese del nord, come hanno dichiarato il 38% delle imprese localizzate nei comuni dell'Arco alpino e il 34,9% tra quelle dell'Appennino settentrionale.

 Tra i punti di forza, in particolare, la fidelizzazione della clientela e la reputazione del territorio. Due elementi indicati come fattori di vantaggio in particolare dalle imprese dell'Arco alpino (67,7%) e da quelle dell'Appennino settentrionale (54%).

Molte inoltre le novità di questa Terza edizione, che rappresentano una montagna in crescita, sia dal punto di vista del Pil sia per quanto riguarda le opportunità di sviluppo che i recenti provvedimenti legislativi riservano alle comunità e ai territori.

L.V.C.

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Articolo pubblicato il 31/01/2018