Torino - Il lavoro è il primo problema per il Paese. Ci sono proposte serie?

L’Associazione # SILAVORO TORINO promuove un convegno lunedì 22 gennaio alle 16 Hotel Diplomatic di via Cernaia 42

Anche gli ultimi dati statistici, come abbiamo avuto modo d’illustrare in più occasioni ai nostri lettori, rilevano in modo impietoso come la disoccupazione giovanile in Piemonte superi di gran lunga il dato nazionale.

Purtroppo le prospettive non sono rosee. Le aziende e le principali attrattive economiche o le occasioni di sviluppo legate al Terziario ed al comparto fieristico, continuano a delocalizzare le loro attività all’estero o in altre regioni d’Italia.

Oltre all’inazione della giunta Chiamparino, si aggiunge la presenza ormai indecente della sindaca Appendino e della sua corte dei miracoli. Costoro predicano la decrescita felice, con le ricadute infelici e drammatiche in capo ai cittadini torinesi.

Torino sta diventando la città della delinquenza organizzata, del bullismo incontrastato, dei gay pride, delle piste ciclabili non troppo sicure, mente il lavoro e lo sviluppo non rappresentano neppure lo stimolo e tanto meno l’indirizzo portante per un’amministrazione che non è in grado di fare scelte positive, essendo dominata dall’ideologia disfattista e totalitaria dei grillini e caratterizzata dalla comprovata incapacità dei suoi amministratori.

La mancata soluzione per contrastare l’andamento fallimentare della GTT, la defenestrazione dei Revisori dei Conti e le vicende del Salone del Libro, di cui si sta occupando la magistratura , sono emblematiche.

Il grido di dolore lo stanno elevando i giovani organizzatori del convegno.

Siamo giovani studenti universitari e delle medie superiori e da tempo ci preoccupiamo della mancanza di lavoro a Torino e in Piemonte”, affermano in una nota introduttiva, per poi proseguire:

Negli ultimi anni quasi tutti i Neolaureati se ne sono andati all’estero a cercare un lavoro. E da noi? Perché non si creano più occasioni di lavoro?

Al Tg3 hanno presentato una ricerca sulle aziende aperte dai giovani in Piemonte, pochissime START-UP, molti bar, pizzerie, aziende agricole etc.

E’ proprio quelli che sogniamo?”

Questo è l’interrogativo crudele ed allarmante.

Purtroppo il cosi detto “ascensore sociale” si è bloccato ed i figli stanno percorrendo, a causa di non poche responsabilità equamente divise tra Governo, forze politiche e amministrazioni locali, il percorso inverso a quello dei loro padri.

E’ bene ricordare che, pur nell’indifferenza di una classe di governo indifendibile, questi giovani si stanno occupando concretamente da oltre due anni di quest’annoso problema, purtroppo senza soluzioni accettabili.

Il voto del 4 Marzo anche a detta degli organizzatori, potrebbe essere la prima occasione utile per il cittadino elettore che ha il diritto di far valere le proprie richieste, per contribuire a selezionare una schiera di politici che invece del “tanto meglio, tanto peggio”, divenuto l’emblema delle sinistre e delle idolatrie strampalate degli infidi ed incolti grillini, abbia ben chiaro cosa significa puntare sulla ripresa delle attività produttive, dell’andamento economico e dell’incremento dell’occupazione, in modo particolare quella giovanile.

All’annunciato incontro di Lunedì 22 Gennaio alle 17, all’Hotel Diplomatic di Via Cernaia 42 a Torino interverranno Professori, sindacalisti e alcuni politici che hanno già dato prova delle loro capacità al Governo nazionale o della Regione.

Tra gli altri hanno annunciato la partecipazione il Prof. Francesco FORTE, il  Dott. Mauro ZANGOLA ,  Bartolomeo GIACHINO, Carlo GIACOMETTO, Gilberto PICHETTO,  Claudia PORCHIETTO,   Daniela RUFFINO, 

L'Associazione #SILAVORO TORINO, gradirebbe, tramite il passaparola, che fossero presenti molti giovani!

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Articolo pubblicato il 20/01/2018