La montagna, una risorsa dei piccoli comuni

Contro la desertificazione commerciale e l’abbandono

Con la fine del 2017 si è chiuso l’Anno nazionale dei Borghi che ha visto una serie di iniziative pubbliche nell’ottica dell'innovazione e della sostenibilità. Secondo l’Uncem, queste ultime rappresentano i pilastri dello sviluppo dei territori, nonché le coordinate su cui si dovrà indirizzare l’attività dell’Ente fino al 2020.

"La lista degli obiettivi da conquistare è sempre lunga” ha osservato il Presidente Uncem Piemonte Lido Riba. Ma vi è una "conquista" da sottolineare, ovvero che “la legge sui piccoli Comuni, con 160 milioni di euro di dotazione per i prossimi anni, restituisce ai piccoli Enti anche del Piemonte il ruolo e la centralità istituzionale continuamente minacciati negli ultimi vent’anni”.

Lida ha poi continuato dettagliando gli altri risultati raggiunti nel corso del 2017: “abbiamo completato la ristrutturazione istituzionale, abbiamo consolidato e migliorato i finanziamenti regionali, va in porto la nuova legge forestale nazionale, si amplia la partecipazione delle Unioni e dei Comuni ai bandi sui fondi europei e regionali, è stato finalmente promosso il bando per assegnare le risorse del nuovo fondo montagna nazionale, si è definito il percorso verso l'infrastrutturazione della Banda ultralarga anche nei territori interni e montani".

Ha poi concluso il “faremo la nostra parte con tutti gli Amministratori dei 553 Comuni montani del Piemonte, aprendoci a sfide e opportunità nuove, con fiducia e certi che gli obiettivi finora raggiunti siano un trampolino verso nuovi traguardi.

Più volte abbiamo evidenziato come la montagna possa essere una risorsa per tutti quei piccoli comuni lontani dal centro e affetti dalla desertificazione commerciale e dall’abbandono.

L.V.C.

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Articolo pubblicato il 17/01/2018