Regione Piemonte. L’incidenza dell’influenza è salita a 15 casi su 1000 assistiti

Sono 200.000 i piemontesi colpiti dall’inizio della stagione

La situazione dei pronto soccorso di Torino e provincia continua ad essere esplosiva. Le case della salute, tanto strombazzate, sono ancora ridotte ad un satirico annuncio.

La guardia medica ed i medici di famiglia, in questo periodo, per la maggior parte dei casi segnalati e riscontrati, non stanno ponendo un argine efficace, al ricorso dei pazienti agli ospedali.

I consiglieri di opposizione di Forza Italia e del Movimento Libero e Indipendente Daniela Ruffino e Stefania Batzella, hanno elevato vibrate e circostanziate proteste, imputando la responsabilità primaria ai tagli sconsiderati operati dal Piano di riordino dell’attività ospedaliera, adottato dalla Regione.

D’altronde, da prima di Natale ad oggi, non sono stati messi in essere validi provvedimenti alternativi e d’emergenza .

Intanto la Regione ha diffuso i dati ufficiali dell’incidenza dell’epidemia influenzale e c’è da preoccuparsi, soprattutto per le previsioni prossime.

L’incidenza settimanale delle sindromi influenzali in Piemonte, riferisce l’assessorato alla Sanità, è salita a 15 casi su 1.000 assistiti, con una stima di 68.000 persone colpite, in totale circa 200.000 dall’inizio della stagione. I dati si riferiscono alla 52esima settimana del 2017, dal 25 al 31 dicembre, e sono stati diffusi dal SeReMi, il Servizio di riferimento regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive”.

L’intensità è considerata alta, prosegue il comunicato. Il valore registrato è più elevato rispetto alla media nazionale di 11 casi ogni 1000 assistiti ed è di poco superiore anche rispetto alla settimana corrispondente del 2016, sebbene l’andamento della curva epidemica sia complessivamente simile a quello della scorsa stagione. Si tratta dell’incidenza più elevata registrata in Piemonte negli ultimi anni.

Il numero di casi è aumentato in tutte le fasce d’età. Quella più colpita è la fascia pediatrica da 0 a 14 anni, con un’incidenza settimanale di 34 casi per 1.000 assistiti, mentre fra i 15 e i 64 anni i casi sono 14,5 per 1.000 assistiti e fra le persone con più di 64 anni sono 8 per 1.000 assistiti.

In Piemonte sono stati isolati virus di tipo A(H1N1) pdm09 e di tipo B””

Non c’é da rallegrarsi

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Articolo pubblicato il 05/01/2018