Mattarella: "L'orizzonte del futuro costituisce il vero oggetto dell'imminente confronto elettorale”.

Il Messaggio del Presidente della Repubblica agli Italiani.

Non si è smentito Sergio Mattarella, un presidente, scrupoloso interprete del dettato costituzionale, nell’inviare il messaggio di fine anno al Paese, mentre l’attenzione di partiti e cittadini è rivolta, come lui stesso ha ricordato,  al rinnovo del Parlamento dopo le elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Ha volato alto, senza frasi retoriche, ricordando la fine naturale delle Legislatura e l’arduo compito in capo ai partiti per facilitare i cittadini a partecipare al voto, confortati  da scelte stabili volte al futuro, a prescindere dalle sigle che otterranno la fiducia.

Per poi ricordare i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, con il diritto di voto, la partecipazione alla vita politica ed i diritti acquisiti dai cittadini;  i cent’anni dalla vittoriosa conclusione della Grande Guerra,  la Pace e la sicurezza di cui beneficiamo, a differenza di altri Paesi nel Mondo.

Non ha bacchettato il Governo, ma ha almeno citato i problemi che incontrano i nostri diciottenni, che, a differenza del “ragazzi del ’99” non andranno al Fronte ed hanno conquistato il diritto di voto anzitempo, ma devono vedersela con la carenza di lavoro in una società in continuo cambiamento, con tutte le difficoltà di cui sono zeppe le cronache di ogni giorno, comprese le normative del lavoro, poco applicate, anche a  causa di una legislazione lacunosa.

Così pure Mattarella ha rivolto il pensiero e l’attenzione ai terremotati che vivono ancora in condizioni di precarietà, senza aver ottenuto quanto era stato loro promesso. Non ha dimenticato le vittime degli attentati all’estero e coloro che hanno subito le calamità naturali.

Verso la fine dello conciso messaggio di soli dieci minuti, Sergio Mattarella ha accennato ai mutamenti climatici con le conseguenze che sconvolgono la vita di Paesi, continenti e cittadini, coinvolgendo i Messaggi di Papa Francesco in argomento ed invocando rimedi adeguati.

Ma se è possibile, a pochi minuti dalla conclusione, indicare quel che, del Messaggio presidenziale dovrà rimanere al di fuori della ritualità, potremo evidenziare l’esortazione alla responsabilità rivolta ai Partiti politici, ad iniziare dal contenuto degli accori pre elettorali ed ai programmi responsabili da sottoporre agli elettori per farsi carico della difficoltà che l’attuale società comporta, ove progresso e globalizzazione, hanno concorso a mutare equilibri esistenti.

Così l’attenzione costante al futuro “L'orizzonte del futuro costituisce, quindi, il vero oggetto dell'imminente confronto elettorale. Il dovere di proposte adeguate, proposte realistiche e concrete, è fortemente richiesto dalla dimensione dei problemi del nostro Paese".

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Articolo pubblicato il 31/12/2017