Torino. Orfeo Pianelli, l’Unione Europea e Salvatore Morelli

Il ricordo nella toponomastica cittadina

Ogni qual volta il Comune varia o intitola nuove vie, nascono le polemiche su preferenza adottate e criteri non sempre cristallini seguiti.

 La commissione Toponomastica, convocata dal presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci, nei giorni scorsi ha approvato una serie di intitolazioni di luoghi della città a personalità ed istituzioni di rilievo storico, culturale e civile.

Il ponte in costruzione destinato a collegare via Cavalli con corso Matteotti porterà la denominazione Unione Europea, mentre l’area verde all’angolo tra le vie Montevideo e Arnaldo da Brescia ricorderà Orfeo Pianelli (1920-2005), già presidente del Torino.

Bruno Vasari (1911-2007), già presidente dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi di concentramento nazifascisti, verrà ricordato con una targa apposta al civico 4 di via dei Mille, dove risiedeva.

Nel giardino all’incrocio tra le vie Lancia e Boggiani un cippo ricorderà il legislatore del Regno d’Italia Salvatore Morelli (1824-1880) quale precursore della parità dei diritti per le donne.

Alla memoria di Teresa Noce (1900-1980), partigiana, dirigente sindacale e deputata all’assemblea Costituente, sarà dedicata la piazza ex INCET che si affaccia su via Cigna.

Non paga di essere intervenuta suli spazi presenti, la commissione Toponomastica ipoteca anche il futuro.

Ha così stabilito di intitolare dei strade o aree verdi, non ancora individuate, a Martin Lutero (nel 500° anniversario delle sue Tesi di Wittenberg, emblema della Riforma protestante), al regista Marco Ferreri (1928-1997) e al magistrato e giudice sportivo Maurizio Laudi (1948-2009).

Siamo aperti e disponibili nei confortni dei lettori che ci segnaleranno le indicazioni inoltrate da anni, e forse perché ricoprivano crieri di equità, mai portate a termine.

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Articolo pubblicato il 20/12/2017