Morto a 96 anni l’ex re Michele di Romania

Regnò due volte fra 1927 e 1930 e fra 1940 e 1947 e fu esiliato dai comunisti

L’ex re Michele di Romania, uno degli ultimi capi di Stato sopravvissuti della Seconda guerra mondiale, è morto ieri a 96 anni in Svizzera. Lo ha annunciato la famiglia. Michele I, che era affetto da una leucemia, si era ritirato nel marzo 2016 dalla vita pubblica.

Nato il 25 ottobre 1921 a Sinaia (120 chilometri a Nord di Bucarest), fu re a due riprese: fra il 1927 e il 1930 e fra il 1940 e il 1947. Nell’agosto 1944, quando la Romania era alleata della Germania nazista, riuscì a far arrestare il maresciallo Ion Antonescu, che aveva instaurato una dittatura, e a dirottare il Paese dalla parte degli Alleati.

Tre anni dopo fu costretto all’abdicazione e all’esilio dal nuovo regime comunista. Rifugiatosi in Gran Bretagna e poi in Svizzera, alla caduta di Nicolae Ceausescu fine 1989, l’ex monarca tentò più volte di ritornare a vivere nel suo Paese natale ma gli fu impedito dal nuovo presidente, Ion Iliescu. Dopo l’avvento dei socialdemocratici al potere, potè finalmente tornare a stabilirsi nel 2002 a Bucarest dove condusse una vita lontano dai riflettori. Nel 2016 fece ritorno in Svizzera per farsi curare.

Discendente della dinastia degli Hohenzollern - Sigmarignen, nipote della regina Vittoria, si era sposato con Anna di Borbone-Parma, morta nell’agosto 2016. La coppia ha avuto cinque figlie.

 

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Articolo pubblicato il 06/12/2017