GIACHINO : Quando le classifiche danno voti precisi alle Amministrazioni ma debbono interessare anche la politica nazionale

Se non si riprende TORINO anche l’Italia farà più fatica a riprendersi

I due principali quotidiani economici, ieri hanno pubblicato le consuete analisi annuali sui processi sociali ed economici di città e regioni d’Italia.

Purtroppo la qualità della vita e la situazione occupazionale di Torino e di parte del Piemonte è in regresso. Molte responsabilità, se analizziamo la decrescita dell’ultimo anno, sono da imputarsi principalmente ad un’amministrazione comunale inadeguata e lontana, come concezione e per impegno, dalle logiche di Buongoverno e di tutela del bene comune che dovrebbero rappresentare l’impegno prioritario di un sindaco.

Riceviamo e pubblichiamo un’analisi attenta che ci ha trasmesso l’ex sottosegretario di Stato Mino Giachino, che ringraziamo.

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Caro Direttore,

“Se i cittadini, le imprese, le Associazioni, i Sindacati, i Docenti dei Licei e universitari , i Giornalisti e i politici  studiassero bene e meglio i dati della Università della Sapienza di Roma pubblicati stamane sul quotidiano economico ITALIA OGGI, il giudizio sul lavoro delle Amministrazioni Comunali , forse le cose andrebbero meglio per la nostra Città perché alcuni di questi dati erano già negativi anni fa.

Tra i tantissimi dati ve ne sono alcuni molto  chiari e  che spiegano meglio di tutto le scelte positive e quelle meno da parte delle Amministrazioni torinesi.

A)Il primo dato che boccia il lavoro delle ultime Amministrazioni degli ultimi 25 anni e’ quelli che vede Torino scenderà dalla 70a posizione lasciata da Fassino alla 77a del 2016-2017.

B)L’unica  volta in cui Torino è in testa è quella relativa alla capacità di depurazione delle acque reflue.

Il merito è dell’ultimo bravo Sindaco di Torino, Giovanni PORCELLANA, che con l’investimento per la raccolta delle acque reflue deciso nei primi anni 70 ha dato un bel contributo al miglioramento della qualità dell’acqua del più lungo fiume del nostro Paese, il PO, che serve tutta la Pianura Padana.

C) Altro dato significativo quello sul numero dello autovetture circolanti ogni 100 abitanti. Torino ha molte auto circolanti , ma molte sono Euro 0, Euro 1,2,3,4 e questo influisce insieme alle vecchie caldaie da riscaldamento al maggiore inquinamento della Città .

D) altro dato pesante è quello relativo al LAVORO. Torino che nei primi anni del dopoguerra era la Città del lavoro per eccellenza oggi e solo 50a mentre Milano e’ 10a , Bologna 2a e Cuneo 7a.

Questi dati debbono interessare anche la politica nazionale perché se non riparte Torino anche la ripartenza del Paese sarà più faticosa.

Questi dati spiega perché Torino è forse tra le prime Città europee per numero di persone che non c’è la fanno, dormono all’aperto e pregano che le Istituzioni private della Carità continuino a dare il loro prezioso contributo”.

Mino GIACHINO, responsabile nazionale trasporti di Forza Italia

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Articolo pubblicato il 28/11/2017