L’esperienza V.A.L.E.

Lanciato il progetto transfrontaliero venerdì 24 novembre a Torino

TORINO – È stato lanciato lo scorso venerdì 24 novembre il progetto “V.A.L.E. – Valore all’esperienza” nella sede della Città Metropolitana di Torino. Una progettualità transfrontaliera che riguarda la pasticceria e la gelateria, cofinanziata dall'Unione Europea (FESR) e promossa da CIOFS-FP Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Scuola Teorico Pratica Malva-Arnaldi e dai francesi di GIP FIPAN.

I territori di Torino e di Nizza sono storicamente riconosciuti per la loro eccellenza nell’arte dolciaria. Per V.A.L.E. si prefigge l’obiettivo di intercettare le opportunità di sviluppo e le esigenze del settore, proponendo percorsi formativi transfrontalieri innovativi e personalizzati, azioni di rinforzo dell’occupabilità e accompagnamento alla creazione di impresa, destinati a 90 giovani e adulti, suddivisi tra il versante italiano e quello francese.

Ad aprire il nutrito programma è stata la Presidente di CIOFS-FP Piemonte, Silvana Angela Rasello. Hanno fatto seguito poi i saluti istituzionali a cura di Dimitri De Vita, Consigliere delegato di Città Metropolitana allo Sviluppo Montano, Pianificazione Strategica, Sviluppo Economico, Attività Produttive e Trasporti.

È stata inoltre invitata ad intervenire l’Assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione Professionale della Regione Piemonte, Gianna Pentenero.
Il programma è proseguito con la Tavola Rotonda sul tema “La pasticceria e la gelateria: la valorizzazione del territorio transfrontaliero e il ruolo della formazione di eccellenza”, moderata dal Vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Ezio Ercole.

V.A.L.E. è stato poi illustrato a cura dei Coordinatori del progetto per ciascun partner, con alcune puntuali relazioni.

Come gruppo di imprenditori, attenti anche alla formazione, non possiamo che apprezzare l’intento di V.A.L.E., ovvero formare professionisti capaci di valorizzare il territorio e di consolidare attività di impresa, utilizzando i prodotti tipici locali e trasformandoli in prodotti artigianali di qualità.

L.V.C.

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Articolo pubblicato il 27/11/2017