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In questo videoclip animato è messa a nudo tutta la sensibilità dell’artista, racconta il viaggio dell’anima infinita che si trasforma continuamente in nuova vita, un misto di sensazioni e di vissuto che tocca i sentimenti in ognuno di noi.
L’artista nel brano descrive con raffinatezza e sincerità la vita immortale, nell’ipotesi che l’anima con la sua energia possa sopravvivere alla morte, oltre a i secoli e allo spazio tempo rinascendo in un nuovo essere vivente o in un’essenza di luce in ogni forma dimensionale.
Il sound del brano è intimo e soave che incontra delicate distorsioni rock delle chitarre e lievi sottofondi di elettronica. Il Testo e la Musica portano la firma dello stesso Pierfrancesco Madeo affiancata da quella di Adriano Viglierchio. L’arrangiamento e la produzione artistica vantano il nome di Giovanni Rosina.
I musicisti che vi hanno suonato: Diego Bacchi (Basso). Marco Filippini (Chitarra). Chuck Sabo (Batteria).
Pierfrancesco Madeo, classe ’84, nato a Cariati (CS)
Vive a Longobucco (CS), un piccolo paesino di montagna in cui non è stato facile credere in unsogno e renderlo reale. A complicargli le cose è stata la sua malattia, la “Distrofia muscolare di Duchenne”, che negli anni ha dovuto affrontare e superare insieme alle persone a lui vicine, per portare avanti la sua vita e la sua arte.
Non è stato facile mettersi in gioco, per una respirazione difficoltosa a cui ha dovuto sopperire con 15 anni di studio del canto, imparando la tecnica respiratoria “glossofaringea” per gestire nel modo migliore e sano la sua vocalità, in più usa un respiratore 15 ore al giorno.
Pierfrancesco però non considera la malattia un limite, bensi una compagna di vita che non ferma l’impegno e la passione che mette nella sua musica. Esperienze più importanti: Nel 2010 è finalista al Festival della canzone Italiana di New York. A dicembre dello stesso anno è invitato da Rai Uno come ospite per la maratona Telethon. Nel 2011 è semifinalista al celebre Hyundai Music Awards di Universal Music. Nel 2012 raggiunge le selezioni finali del Festival di Sanremo, nella categoria Sanremo Social.
Album prodotti: “Nuvole” 2016. “Utopia” 2013. “Magma” 2009.
Pierfrancesco è cantautore: “Nuvole” è il suo ultimo album.
Questa pubblicazione racconta la sua vita, racchiude cento sfaccettature del suo cammino in solo 7 canzoni. Ogni brano racconta un periodo essenziale, un sentimento puro, e s’incastra all’altro come un puzzle che diventa un’immagine chiara, pronta a svelare i suoi perché. Temi introspettivi che indagano il suo vissuto ma anche i sentimenti in tutte le loro forme. Il sound dell’album si fonde in uno stile che va dall’elettronica passando attraverso i richiami vintage del rock classico, per poi sfociare in venature heavy metal.
Viene descritto con grazia e attenzione il rapporto sincero verso una persona speciale, che distoglie l’attenzione dall’aridità di un mondo che giudica e inganna.
Vengono mostrati a cuore aperto i sentimenti più veri verso un bimbo che nasce, portando gioia e colore nelle vite di chi gli è accanto.
Viene trattato anche il tema spinoso della “vita oltre la morte”, nell’ipotesi che l’anima immortale possa rinascere in un nuovo essere vivente o in un’essenza di luce.
Infine, sono presenti temi utopici, come ad esempio l’affrontare il male, un angelo guerriero che combatte tra inferni e nuvole in un contesto spirituale tra Epico e Gotico.
“Ho voluto far nascere i brani come se fossero nuvole, tele che tessono la proiezione dell'anima nello spazio senza forma, gocce di pioggia che bagnano il viso e purificano le terre aride, nuvole che all’orizzonte sperano di lasciare la loro più profonda essenza. Sono forti, ma la loro chiave di ascolto è la leggerezza”.
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Articolo pubblicato il 18/11/2017