"Lato B" il nuovo e (forse) ultimo album di Valerio Liboni

Lato B”, così venivano chiamati i “retro” dei dischi a 45 giri, brani che erano ritenuti sì interessanti, ma non tali da diventare un successo. Con l’arrivo del supporto digitale, i “retro” finivano tra le pieghe del CD. Molte volte i fatti smentirono questa tesi e molti “lati B” ebbero più successo delle facciate A. Questo lavoro è dedicato alla memoria di Angelo Vitale, mio grande amico e grande esperto di musica e soprattutto di lati B di quasi tutta la discografia degli anni 60/70. Vorrei ringraziare per il loro importante apporto musicale alle mie produzioni: Fabio Lisi, Silvano Borgatta, Guido Guglielminetti, Roby Padovan e Marco Bonino. Grazie a Jessica Casula e Ale Giordano per aver cantato con me.

Le note di copertina dell’ultimo CD di Valerio Liboni, “Lato B” (Capogiro Records), riassumono perfettamente il senso dell’ultimo album del musicista torinese, fresco di stampa.

Album che, come mi ha confidato lo stesso Valerio, durante una delle nostre tante chiacchierate: dovrebbe essere l’ultimo della mia carriera, anche se c’è una cosa in ballo, di cui ancora non ti posso parlare, per scaramanzia. Anche se, ti confesso, non credo di pubblicare altri dischi in futuro. In questo disco ci sono canzoni assolutamente sottovalutate da tempo, che ho ritrovato e reinterpretato con piacere. La più celebre è senza dubbio “Nel giardino di Tamara”, retro di “Pop corn”. Ma c’è anche il retro di “Anna ti prego”, cioè “Per te”, con un arrangiamento di archi meraviglioso, poi c’è una versione riarrangiata da Silvano Borgatta di “Cambierà”, pezzo dedicato a mia figlia Martina, e poi ci sono due inediti: “Il posto più bello del mondo”, scritto con Fabio Lisi e “Crash”, un pezzo mio e di Silvano.

Ma il disco, tra l’altro molto godibile e molto ben realizzato, non è tutto qui, e comprende alcune chicche degne di nota: “Amore delle distanze”, scritta a quattro mani da Valerio e Guido Guglielminetti, ormai da anni produttore di Francesco De Gregori nonché bassista tra i migliori in circolazione, molto intensa e “degregoriana” per ritmi ed atmosfere, “Ai margini della tua vita”, bellissimo duetto con Jessica Casula, “Io sto bene con te”, già grande successo dei Nuovi Angeli, qui in versione riveduta, corretta e modernizzata, ed “Estate”, grande successo del Maestro Bruno Martino, un classico della canzone melodica italiana, qui presentato in versone rappata al femminile, davvero geniale.

Come ha sottolineato lo stesso artista, chiude la raccolta una bellissima versione di “Nel giardino di Tamara”, canzone “evergreen”, che mantiene sempre il proprio fascino, tipicamente anni ’60, tipicamente stile Procol Harum.  

Valerio, il disco presenta una bellissima la copertina…sai che è la mia foto preferita…

Grazie. E’ una foto di qualche anno fa, fatta durante la reunion dei Primitives di Mal, anno 2008. Ho pensato che rappresentasse al meglio il disco. Disco che, tra l’altro, si può acquistare solo su Amazon, a tiratura limitata, per collezionisti e soprattutto per i miei amici. Ti dico ancora una cosa: presenterò l’album al Festival di Potenza, il 18 e 19 Novembre.

Poi, il giorno 23 Novembre, tu, Silvano Borgatta e Patrizia Balbo, sarete protagonisti de: “Il Toro canta l’operetta”, vuoi parlarmene?

Io sono un fanatico del Caffè Fiorio (via Po 8, Torino), dove vado a mangiare il gelato da millenni. Tutti gli amici artisti che vengono a Torino, li porto a mangiare proprio lì. Patrizia Balbo è una mia amica che canta l’operetta, una delle poche cha ancora si dedica a questo genere musicale: durante una cena, visto che lei organizza delle serate culturali proprio al Caffè Fiorio, abbiamo di deciso di unire il Toro all’operetta. Quella sera, naturalmente dopo un ricco apericena, lei canterà qualche romanza, io e Silvano faremo qualche pezzo nostro e naturalmente qualche inno del Toro. Una bella maniera per festeggiare insieme l’arrivo del Natale, con un mese di anticipo. Vi aspetto numerosi, ne vale davvero la pena.

Stay always tuned !!!

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 15/11/2017