La Santità sconosciuta – Piemonte Terra di Santi”

L’elevatezza della musica colta e l’attenzione costante rivolta ai giovani talenti

Si è conclusa con uno sguardo ‘’musicale’’ sul futuro, la dodicesima edizione del festival ‘’La Santità Sconosciuta – Piemonte Terra di Santi’’, inaugurata lunedì 9 ottobre  nell’Abbazia di Staffarda, a Revello (CN), da Uto Ughi con I Filarmonici di Roma.

L’ultimo atto è stata la seconda giornata di masterclass di alto perfezionamento di violino che il Maestro ha tenuto nel ridotto del teatro Milanollo di Savigliano, a dieci giovani ‘’fuoriclasse’’ che fanno parte dell’Orchestra Giovani Talenti Italiani, applaudita dal pubblico nel secondo concerto, mercoledì 11 ottobre, insieme con Uto Ughi,  a cui ha fatto seguito un’esibizione, sempre nel magico scenario di Staffarda, di tre emergenti eccellenti.

‘’Siamo molto soddisfatti dell’esito del nostro progetto per i giovani che il maestro Ughi condivide. Come ha più volte ribadito anche davanti al pubblico dei concerti, la cura della formazione giovanile è l’unico antidoto alla perdita della grande tradizione musicale che l’Italia possiede e che l’ha rende famosa in tutto il mondo’’, dicono Natascia e Ivan Chiarlo, direttori artistici de ‘’La Santità Sconosciuta’’ e copresidenti dell’Associazione Arturo Toscanini con cui organizzano la rassegna, curano il progetto per i giovani e d’estate, l’Anima Festival nel teatro ‘’en plein air’’ sulla collina di Cervere.

‘’L’Orchestra Giovani Talenti, - concludono i Chiarlo- che si è esibita con grande successo ad Assisi è composta da allievi dei più prestigiosi conservatori italiani. Ogni nuova esperienza è per loro un motivo di crescita e di entusiasmo che avrà sicuramente una ricaduta positiva per aprire loro le porte verso una professione in futuro’’.

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Articolo pubblicato il 21/10/2017