Torino - Il piano di rientro grillino colpisce gli asili comunali
Foto di repertorio (stampa.it)

Appalti esterni per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico

"L’Amministrazione comunale di Torino è costretta, grazie al piano del Sindaco Appendino, a ricorrere ad appalti esterni per poter garantire lo svolgimento dell’anno scolastico".

Così Luigi Cortese, Coordinatore Piemonte e Valle d'Aosta di Forza Nuova, esprime una ferma critica al  blocco del turnover che dal prossimo gennaio

"porta alla luce l’inefficienza grillina, questa situazione comporterà sicuramente un esborso superiore alle 113 assunzioni, assunzioni che potevano garantire un posto di lavoro a chi oggi ci sperava".

Cortese punta altresì il dito contro quella che definisce l’anima più “movimentista” della Giunta pentastellata:

"Ciò porterà ad altri malumori; come possono i 5 stelle assecondare un esternalizzazione dei servizi? Loro sempre pronti a puntare un dito contro chi aveva per anni paventato questa possibilità per altri settori? E cosa dirà l’Assessore Patti, con la delega all’Istruzione, che nel 2003 fu tra gli accaniti oppositori alla decisione della Giunta Fassino di appaltare la gestione di nidi comunali all’esterno?".

Il piano di rientro, in effetti partorito dal Sindaco e dalla sua Giunta, si pone l’obiettivo di arrivare in quattro anni ad una riduzione della spesa dell’Ente di circa 80 milioni annui, imponendo la ristrutturazione di alcuni servizi esternalizzandoli o internalizzandoli, a seconda della convenienza, per ridurre i costi, puntando ad una riduzione di circa l’8%.

Cortese aggiunge in conclusione:

"Una cosa improponibile per noi di Forza Nuova; non si può pensare di affidare i bambini a chi vincerà una gara effettuando il massimo ribasso: cosa potremmo mai aspettarci da una situazione del genere? Maestre e educatrici sottopagate? Come potranno garantire l’efficienza dei servizi? I tagli vanno si effettuati ma non sulla pelle dei piccoli indifesi".

Il Coordinatore di FN, ironico ma altrettanto deciso, sollecita il Sindaco Appendino a tagliare il suo stipendio e gli stipendi dei suoi assessori,  i premi di risultato ai suoi dirigenti e lasci stare un settore così delicato come gli asili ed i nidi:

"Non siamo disposti ad accettare questo, saremo in piazza dimostrare il nostro dissenso a questa ennesima pazzia penta stellata".

 

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Articolo pubblicato il 12/10/2017