Successo della “Prima Festa Indoeuropea Piemontese” a Vettignè (Santhià, VC)

Nel corso della manifestazione, organizzata dall’associazione “Rampar Piemont” di Vigliano Biellese (Biella), Roberto Gremmo ha parlato delle antiche civiltà piemontesi davanti all’invasione romana

È pienamente riuscita sabato 30 settembre nella suggestiva ambientazione di “Ex Nuovo Capanno” di Vettignè frazione di Santhià (Vercelli), la “Prima Festa Indòeoropenga Piemontèisa” (Prima Festa Indoeuropea Piemontese) organizzata dall’Associazione “Rampar Piemont” (Fortezza piemontese), di Vigliano Biellese (Biella).

Decine e decine di persone hanno affollato fin dalle prime ore del pomeriggio i padiglioni espositivi de “L’Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta” e dell’associazione “Sol ëd j’Alp” che si affiancavano a quelli dei “Rampar”, degli artigiani del legno e dei prodotti agricoli naturali.

Momento centrale della manifestazione é stata l’applaudita conferenza di Roberto Gremmo che, parlando interamente in lingua piemontese, ha presentato il suo nuovo libro “Biellese segreto” ed ha documentato l’esistenza di profonde e robuste eredità culturali degli antichi Popoli Alpini nella cultura e nella religiosità della nostra Gente.

All’iniziativa erano presenti anche gli esponenti di “Pro Lombardia Indipendente”, del movimento  autonomista della valle Camonica, della “Union Piemontèisa” biellese, di Pinerolo e Torino ed i redattori del “Dialogo Euroregionalista”, la nuova e prestigiosa rivista di collegamento fra i veri gruppi federalisti europei.

Dopo la conferenza di Gremmo, la festa é proseguita con l’esibizione del gruppo musicale celtico “Clan dla Fòssa” ed a tarda sera con l’accensione della “méja”, il falò tradizionale da cui si traggono gli auspici per il futuro.

Un domani che sembra favorevole alla rinascita di una presenza attiva dei “piemontesisti” nella realtà regionale.

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Articolo pubblicato il 04/10/2017