Sangano (TO) Quando la burocrazia danneggia i cittadini più indifesi

Una segnalazione del consigliere regionale Alfredo Monaco

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione pervenutaci dal capogruppo in consiglio regionale Alfredo Monaco, circa pastoie burocratiche o trascuratezza che nonostante la disponibilità dell’Unione Montana Val Sangone, ostacolano l’ottimale sistemazione di persone diversamente abili.

Ci auguriamo che l’autorevole presa di posizione pubblica sia foriera di positivi sviluppi.

 

“Sostengo pienamente l’idea dell’Unione montana Val Sangone per la ristrutturazione della vecchia sede della Comunità accoglienza Il Colibrì, per poter riportare nel centro di Sangano i diversamente abili attualmente ospitati presso la ex Polveriera. Una sistemazione che doveva essere provvisoria e dura invece da ormai sette anni a causa di ingarbugliamenti burocratici e anche per via di tutte le trasformazioni che hanno riguardato i due enti coinvolti, la ex Comunità Montana e la ex Provincia.

L’immobile che era di proprietà della ex provincia è stato ora donato all’Unione con destinazione d'uso vincolata. L'idea è di partire con un appalto-concessione che permetta di rimettere in sesto tutta la struttura; il progetto di massima è già stato predisposto dall'Unione e prevede lavori per circa 400 mila euro. Tenere in vita la Comunità alloggio significa ospitare i ragazzi diversamente abili che non possono più stare a casa in un ambiente piccolo e accogliente; l'esperienza è sempre stata positiva, con riscontri di relazioni consolidate ed un modello di vita molto simile a quello famigliare.

Attualmente gli ospiti della Comunità Il Colibrì non possono fruire dell’immobile situato nel centro di Sangano ed essendo “relegati” in un luogo molto isolato hanno anche difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno, con ripercussione sulla loro autonomia personale di spostamento e di svolgimento delle attività giornaliere.

Occorre essere felici del fatto che l’Unione Montana abbia predisposto un progetto per il ritorno nella sede “storica” e sono sicuro che presto cadranno gli ultimi vincoli burocratici e si partirà con la realizzazione.”

Alfredo Monaco

Consigliere Regionale Piemonte

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 30/09/2017