Conferenza cardiochirurgica del dr. G. Actis Dato presso la Sezione Bersaglieri “A. La Marmora” di Torino

Venerdì 22 settembre 2017 – Ingresso libero

Venerdì 22 settembre 2017 alle ore 21,00, presso la Sezione Bersaglieri “Alessandro La Marmora”  di Torino,

 


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si terrà la Conferenza cardiochirurgica:

“Il Cuore: da organo misterioso e intangibile alla moderna cardiochirurgia. Il contributo degli italiani nel corso di 2000 anni”

Relatore sarà il dr. Guglielmo Actis Dato – Cardiochirurgo presso l’Ospedale Mauriziano di Torino. 

Il contenuto della Conferenza si presenta articolato, stimolante e vuole documentare il percorso storico di questa grande e affascinante avventura medica e tecnico-scientifica che ha rivoluzionato la conoscenza della fisiologia di quest’organo anatomico e che ha permesso di ottenere ricadute cliniche decisive per la sopravvivenza e la restituzione della qualità della vita dei pazienti affetti da gravi o mortali patologie cardiache.

I tempi attuali sono caratterizzati dalla pressione costante verso la modernità e verso il progresso, fattori sicuramente positivi che in medicina sono spesso intimamente legati al miglioramento delle conoscenze e delle prestazioni cliniche.

Ciò nonostante, la mancanza della consapevolezza degli sforzi compiuti nel passato, del lavoro svolto dai nostri predecessori e la mancanza della conoscenza delle nostre tradizioni professionali, non consentono di apprezzare i contributi e la peculiarità relativi al lavoro dei nostri connazionali, delle istituzioni e non ultimo, dell’industria nel campo della medicina cardiovascolare.

Il nostro Paese, nei secoli ha fornito contributi decisivi al progresso della conoscenza nella medicina e la medicina cardiovascolare ha potuto annoverare alcuni tra i maggiori scienziati, ricercatori e clinici a livello internazionale.

Le osservazioni e le scoperte, sia nelle informazioni che nelle metodologie, effettuate dagli anatomisti e clinici medici nei secoli passati, vengono di tanto in tanto riscoperte, celebrate in varia misura (vedi Leonardo da Vinci e il suo apporto allo studio dell’anatomia) o menzionate, ma nella maggior parte dei casi sono ignorate, dimenticate o sottovalutate. 

La relazione che si terrà venerdì 22 settembre 2017 vuole rendere merito e ricordare che un tassello importante nel progresso e nello sviluppo di questa rilevante  branca della medicina parla italiano e in molti casi piemontese.

L’invito alla Conferenza pertanto è rivolto non solo ai soci Bersaglieri e simpatizzanti, ma in particolar modo a tutti i cittadini, torinesi e non, interessati a questa tematica. L’ingresso  è libero.


Si invitano i partecipanti a rispettare l’orario d’inizio Conferenza delle ore 21,00. E’ disponibile un ampio parcheggio interno all’ex-Opificio Militare (sede della Sezione Bersaglieri “A. La Marmora”).

 

Breve curriculum del Relatore

II dott. Guglielmo Actis Dato, nasce a Torino nel 1963 e dopo gli studi classici al liceo Val Salice e Carlo Alberto consegue la laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente la Specializzazione in Cardiochirurgia all’Università Statale di Roma a pieni voti.

Si interessa per 1 anno di Cardiochirurgia pediatrica con il Prof Marcelletti a Roma e nel 1994 vince il Concorso alle Molinette dove lavora sino al 2006, anno in cui si trasferisce all’Ospedale Mauriziano dove è tuttora in attività.

Il dott. Actis Dato ha svolto numerosi stages e partecipato a più di 150 Congressi come relatore all’estero e in Italia portando avanti importanti linee di ricerca nel campo dello scompenso cardiaco, sull’impiego delle cellule staminali nella rivascolarizzazione cardiaca. Ha pubblicato circa 200 lavori a stampa sulle principali riviste scientifiche ed è coautore di alcuni Trattati. Il suo attuale campo di interesse, con circa 2000 interventi eseguiti, è la chirurgia cardiaca degli adulti con particolare riferimento alla chirurgia delle valvole, dell’ aorta toracica e delle coronarie impiegando le tecniche più innovative, ma anche recuperando dal passato tecniche che sono nuovamente attuali, sempre nel rispetto della sicurezza  e benessere del paziente.

L’interesse per la storia della cardiologia e cardiochirurgia da parte del dott. Actis è genetico… Nel corso degli ultimi 20 anni il dott. Actis ha riordinato e raccolto materiale e documentazione storica lasciata dal padre Angelo, pioniere della Cardiochirurgia italiana, che ha permesso la realizzazione di importanti Mostre a livello nazionale ed internazionale su “Contributo italiano”, promuovendolo referente della Società Italiana di Cardiochirurgia nel campo di questa scienza.

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Articolo pubblicato il 17/09/2017