Fabbrica di missili iraniani in Libano destinati a Hezbollah.

Il primo ministro Saad Hariri si sta adoperando per impedirne la costruzione.

Il primo ministro libanese Saad Hariri si sta adoperando per impedire la costruzione nel suo paese di una fabbrica di missili iraniana destinata a Hezbollah. Lo ha riferito domenica YnetNews.

All’inizio di luglio, il capo della dell’intelligence militare israeliana Herzi Halevi aveva confermato le notizie relative a progetti per impianti di armi iraniane in Libano.

Rapporti successivi pubblicati dalla rivista francese Intelligence Online parlano di due impianti: uno nella zona di Hermel, nella parte orientale della valle della Beqaa, per la produzione di missili terra-terra Fateh-110 con gittata fino a 300 km e testate da 400 kg; l’altro sulla costa libanese tra Tiro e Sidone, destinato a produrre parti del missile da assemblare in seguito in diverse officine.

Hezbollah, che ha già accumulato oltre 100.000 razzi puntati su Israele, cerca di procurarsi missili a lungo raggio dall’Iran attraverso la Siria, cosa che finora Israele ha impedito colpendo i convogli di armi.

Le autorità libanesi, secondo il servizio di YnetNews, temono che i cittadini del paese finiscano col pagare il prezzo di un’altra guerra tra Israele e Hezbollah.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 29/08/2017