Lo ha riferito ieri all’Associated Press il suo avvocato, Mahmoud Alizadeh Tabatabaei, aggiungendo che ricorrerà in appello entro 20 giorni.
Nel 2014, il 61enne Taheri era già stato condannato a morte per “fondazione di un culto”, ma un tribunale d’appello aveva poi respinto il verdetto. Taheri è comunque in carcere dal 2011 con una condanna per blasfemia.
Nelle scorse settimane le autorità iraniane avrebbero arrestato anche decine di suoi seguaci.
Il regime iraniano considera le credenze New Age una minaccia ai principi dell’islam e come tali un reato.
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Articolo pubblicato il 28/08/2017