Cherbourg en Cotentin,(Francia) inseguendo il mito di Catherine Deneuve

Esperienze di viaggio interessanti

Siamo all’estremo nord della Francia, sulla penisola del Cotentin, dinanzi al Canale della Manica, ove sorge Cherbourg-en-Cotentin, una simpatica cittadina dall’aspetto nordico.

Il visitatore è accolto nel più grande porto artificiale in Europa, monumentale opera architettonica del XVIII secolo. Città marittima in effervescenza perpetua, la rada di Cherbourg-Octeville è quella artificiale più grande del mondo.

Per scoprire meglio la rada e le sue fortificazioni, ai turisti vengono proposte visite in battello. La città è inoltre dotata di diversi porti: di pesca, commerciale, militare e turistico, accogliente diportisti giorno e notte.

Tra le attrattive, la Città del Mare è un vasto complesso scientifico, turistico e culturale dedicato al mondo marino, in particolare all'oceano e all'ambiente sottomarino.

Uno dei motivi, almeno negli anni passati della notorietà di Cherbourg era dovuto al film del 1963 che lanciò una giovane ed irripetibile attrice francese, Catherine Deneuve.

“Les parapluies de Cherbourg” il titolo del film (i parapioggia, o gli ombrelli), è la canzone principale dell'omonimo film del 1964, del regista francese Jacques Demy, un originale esperimento di musical europeo, nel quale tutti i dialoghi sono cantati. 
Un film molto amato e tutt'altro che dimenticato, a giudicare dalle numerose richieste e ricerche di testi e notizie, da parte di chi non ha potuto vederlo nelle sale.

I protagonisti erano i giovanissimi Catherine Deneuve (poco più che ventenne, aveva già all'attivo 8-9 film) e Nino Castelnuovo, quest'ultimo impegnato poco prima del successo italiano come Renzo nello storico sceneggiato televisivo” I promessi sposi” di Sandro Bolchi. Ma oggi, pur percorrendo le vie che furono rese celebri dalla pellica di Jacques Demy, i ricordi ed i  riferimenti, sono ormai stemperati.

Vent’anni dopo il successo del film e di quel motivo orecchiabile e con venature crepuscolari, Jean-Pierre YVON ha installato la produzione di ombrelli venduti con il marchio  « Ve?ritable Cherbourg ».

Dal 1986, la gamma s’é arricchita, ma sempre nel rispetto della qualità. Oggi la produzione ed il museo degli ombrelli sono aperti al pubblico negli antichi locali della Banca di Francia. Si possono così scoprire i segreti di produzione di un ombrello di alta gamma, fabbricato in Francia.

E’ un’esperienza interessante. Ma chi risale la penisola del Cotentin per riscoprie il fascino della Deneuve e l’atmosfera del film, apprende  invece della produzione di ombrelli. E non piove nemmeno.

Ma, poco male. Oggi sui social é ancora visibile in versione integrale quel film un pò strappa lacrime e in molti si sono dilettati ad interpretare la celebre canzone.

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Articolo pubblicato il 25/08/2017