Addio, Jerry Lewis

Il popolare attore e regista comico statunitense si è spento ieri all’età di 91 anni

In Italia conosciuto come Picchiatello, attore, comico, regista, cantante e filantropo americano, Jerry Lewis è scomparso ieri nella sua casa di Las Vegas per cause naturali a novantun’anni.

Nato Joseph Levitch nel 1926 nel New Jersey, figlio di immigrati russi di origine ebraica attori di vaudeville, il giovane Jerry lascia presto la scuola per lo spettacolo. Sin da bambino si diverte a far ridere le persone con imitazioni e sketch, caratteristica che crescerà e diventerà un marchio di fabbrica del suo personaggio.

Nel 1946 (non combatterà al fronte a causa di un timpano perforato) incontra il crooner e attore italo-americano Dean Martin, con il quale avvierà un sodalizio artistico che li porterà sui palcoscenici americani e al cinema (in film spesso diretti dallo stesso Lewis) per un decennio, strana coppia che incarnerà e si farà beffe di vizi e virtù della società e della cultura americana dell’epoca, bersaglio che rimarrà il favorito anche quando gli attori prenderanno strade diverse e Lewis proseguirà da solo.

Pellicole come Il nipote picchiatello, Il marmittone, Ragazzo tuttofare, Il Cenerentolo, Le folli notti del dottor Jerryll, I sette magnifici Jerry, Il ciarlatano e Scusi, dov’è il fronte? sono solo alcuni degli oltre quaranta film che in quasi settant’anni di carriera hanno reso Lewis une delle figure fondamentali del mondo dello spettacolo statunitense, nonostante l’artista sia stato più apprezzato e premiato in Europa (Lewis non ha mai ricevuto un Academy Award).  

La sua comicità molto fisica, dalla marcata mimica facciale, convulsa e nevrotica, era estrema e al limite dell’irrispettoso e dell’irritante. Amato da Jean-Luc Godard, paragonato a Buster Keaton, Charlie Chaplin e Woody Allen, con quest’ultimo condivideva la cultura e la comicità prettamente ebraiche. Molte sono state, nella sua lunga vita, le polemiche mosse alla sua feroce ironia, rea, secondo alcuni, di parodiare in modo scorretto e gratuito i disabili e gli omosessuali.

Lewis, che ha avuto moltissimi problemi di salute anche gravi, specie negli ultimi anni, è stato il fondatore di Telethon nel 1966, per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla distrofia muscolare, e pochi anni fa ha aperto la House of Laughter per aiutare i bambini malati con la terapia della risata.

 

Sette figli avuti da due donne diverse, Lewis viveva a Las Vegas con la seconda moglie SanDee Pitnick. Molte le parole di cordoglio arrivate dal mondo del cinema e dello spettacolo, tra cui Martin Scorsese, che diresse Lewis in Re per un notte nel 1983, il quale ha dichiarato “Jerry Lewis era un maestro, un grande intrattenitore e artista, ma era anche un uomo eccezionale”.


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Articolo pubblicato il 21/08/2017