"Gridavano Allah Akbar!", c'è una regia comune tra l'attacco a Barcellona e l'attentato in Finlandia?

“Civico20” ospita un articolo di Bernardino Ferrero.

Il terrorismo islamico colpisce anche in Finlandia, a Turku, città a minoranza svedese. Un uomo armato di coltello avrebbe ucciso almeno una persona ferendone diverse altre.

Sarebbero cinque le donne ferite, compresa una che spingeva un passeggino. L'attacco avviene all'indomani della strage a Barcellona, in Spagna, rivendicata da Isis.

C'è un collegamento tra i due attacchi? La quasi simultaneità degli attentati potrebbe far sospettare una regia comune. Secondo testimoni il jihadista di Turku, abbattuto dalla polizia, non era solo, mentre un complice sarebbe stato arrestato.

I jihadisti hanno colpito al grido di "Allah Akbar", Allah è grande.

"Uno degli assalitori" ha detto un altro testimone oculare, "colpiva alla cieca" chiunque gli capitasse a tiro. La gente del luogo avrebbe cercato di fermare 'l'aggressore.

La polizia finlandese ha annunciato il rafforzamento delle misure di sicurezza all'aeroporto e alle stazioni ferroviarie di Helsinki. "Alle persone chiediamo di evitare il centro città", ha scritto la polizia su Twitter.

In Finlandia il numero degli immigrati musulmani è aumentato in modo esponenziale dai primi anni Novanta, i nuovi arrivati hanno aperto moschee e associazioni di fedeli, costituendosi in una federazione delle organizzazioni islamiche nel 1996.

Sarebbero oltre un migliaio i finlandesi, soprattutto donne, che si sono convertiti all'Islam. Nel giugno scorso, la polizia finlandese aveva alzato l'allerta nel Paese temendo un possibile attacco terroristico nella capitale Helsinki.

loccidentale.it

 

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Articolo pubblicato il 19/08/2017