Torino. Al comune si continua a dormire, con disprezzo per gli alunni disabili

Presa di posizione di Roberto Rosso, capogruppo di Direzione Italia.

Passano le amministrazioni civiche, ma i bubboni rimangono e, in quest’occasione, il detrimento va a scapito degli alunni disabili.

La responsabilità potrebbe ricadere sulla noncuranza di oscuri burocrati che non sono neppure sensibili dinanzi alle difficoltà di movimento che incontrano gli alunni disabili, ma non solo, in quanto sono in ritardo per organizzare il trasporto alunni casa - scuola.

“Le brutte abitudini sono dure a morire”, afferma Roberto Rosso.” Dopo avere fissato l'improbabile data del 28 luglio 2017 per le comunicazioni da parte delle scuole circa le esigenze del trasporto scolastico per alunni/studenti disabili, il Comune di Torino ha ripreso in questi giorni di agosto (in cui le scuole sono notoriamente in carenza di organico, con i dirigenti scolastici giustamente in vacanza) ad inviare email agli istituti scolastici per richiedere dati per l'organizzazione del servizio.

Comunque, bene che vada e se non ci saranno intoppi, mentre gli studenti normodotati potranno andare a scuola il giorno 11 settembre 2017, circa 500 alunni/studenti disabili potranno iniziare la scuola solo il 18 settembre”

“L'anno scorso è stato peggio, prosegue il capogruppo Rosso, perché il ritardo è stato di due settimane, ma questa vergogna dura da anni, ed è un'offesa agli alunni/studenti e alle loro famiglie, perché è certamente possibile organizzare il servizio per tempo, al fine di garantire il diritto allo studio e alla frequenza scolastica fin dal primo giorno del nuovo anno scolastico”.

Da cosa può dipendere, secondo Lei quest’andazzo?

“I tagli al bilancio comunale, ci precisa l’on. Roberto Rosso, hanno già colpito i soggetti più svantaggiati; questo ritardo è solo un modo per fare economia a fronte del diritto allo studio e alla inclusione sociale, perché sarebbe sufficiente, per risolvere il problema, pensarci prima e potenziare il servizio di trasporto per un periodo di tempo molto limitato”.

Il capogruppo Rosso rivolge quindi un invito alle famiglie dei predetti alunni/studenti, e le associazioni di tutela a contattarlo in caso di malfunzionamento del servizio.

La conclusione di Rosso è rivolta alla Sindaca che dovrebbe prestare maggiore attenzione e sensibilità a questa delicata questione.

 

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Articolo pubblicato il 14/08/2017