Spettacolo estivo del Gruppo Folcloristico di Viù, a Viù (Torino)

L’evento è stato preceduto dalla benedizione da parte del parroco, don Beppe Gobbo, del nuovo labaro di questa associazione viucese la cui origine risale al lontano 1906

A Viù (Torino), nella serata di venerdì 4 agosto, nella suggestiva piazzetta Cibrario, si è tenuto lo spettacolo estivo del Gruppo Folcloristico di Viù, preceduto dalla benedizione da parte del parroco, don Beppe Gobbo, del nuovo labaro di questa associazione viucese piuttosto longeva.

La prima idea risale al lontano 1906, ad opera dalla signora Ida Marchis, e si ricordano il Gruppo Folcloristico della signora Corinna Gallo, attivo dal 1936 al 1956, e quello di Ada e Donatella Cane, attivo dal 1965 al 2007. Per impulso di Donatella Cane, il Gruppo Folcloristico ha anche svolto una intensa attività di ricerca sul territorio per il recupero delle tradizioni e della cultura popolare viucese, attività di ricerca concretizzata con la pubblicazione di sette libri.

Il nuovo labaro è stato donato da Milo Julini, già collaboratore della moglie Donatella Cane nelle sue attività coreutiche e di ricerca folclorica, col significato ideale della continuità fra il precedente gruppo, sciolto per cause di forza maggiore nel 2007, e quello attuale, sorto dal rilancio avvenuto nel 2014, in ricordo di Ada e di Donatella Cane, ad opera di Carlo Muhlbauer e della moglie, Fiammetta Romanetto.

«Sui labari è scritto “Gruppo Folcloristico di Viù” e non ci sono nomi di persone! – ha affermato Milo Julini - Quando abbiamo portato in Italia e all’estero quello vecchio e, speriamo, quando sarà portato in trasferta quello nuovo, era, e sarà, il nome di Viù ad essere valorizzato ed enfatizzato, non il nome del Presidente o dei ballerini! Mi auguro che tutti i Viucesi, specialmente quelli più giovani, possano comprendere che partecipare al Gruppo Folcloristico di Viù significa soprattutto dimostrare la loro disponibilità a far conoscere e valorizzare il loro paese!».

Il Gruppo Folcloristico di Viù, che ha proposto per il terzo anno il suo spettacolo estivo, intende far rivivere le antiche tradizioni valligiane con un repertorio di balli che comprende le “corente” locali con trasposizione scenica, trascritte nel 1969 dal Maestro Piero Fornelli (1896 - 1984), di Viù. Prima di allora, le “corente” venivano eseguite esclusivamente a orecchio.

Da sottolineare la “corenta” dedicata al cuculo, che canta nel mese di maggio e segna così l’inizio della bella stagione estiva che porterà in valle i villeggianti, quella intitolata ai minatori valligiani e quella che ricorda Michele Bottione detto Maron, fisarmonicista del Gruppo di Viù di Corinna Gallo, dedicata secondo tradizione a tutti coloro che hanno fatto parte del Gruppo folcloristico di Viù, idealmente partecipi allo spettacolo.

Del Maestro Fornelli è anche la marcia “Ai nostri monti” che apre le danze e che ricorda l’antico uso del “levar delle tavole” dei Priori nelle feste patronali e il “Valzer Turnetù”, cioè alla maniera dei Tornetti, frazione di Viù dalla spiccata vocazione turistica.

Le musiche sono state eseguite da un ottimo complessino di suonatori: Luca Majrano (fisarmonica), Marco Fornelli (chitarra), Patrick Chioatero (basso).

Sono state declamate alcune poesie, “La corenta” e “An bel pais”, scritte in piemontese dalla signora Cristina Fornelli, grande amica e, in passato, ballerina del Gruppo, che rappresentano ormai un classico di questi spettacoli, e tre poesie in patois viucese, “I buontemponi”, “Le tradizioni” e “La Musica”, opera dalla signora Giuliana Chiovatero, delicata interprete della cultura popolare valligiana.

Il sindaco di Viù, professoressa Daniela Majrano, ha preso la parola prima della conclusione dell’evento, per elogiare l’opera di recupero e salvaguardia della cultura e della memoria storica locale condotte dal Gruppo Folcloristico e da Milo Julini.

Un particolare ringraziamento è stato dato ai giovanissimi che, dopo vari anni di attività nel Gruppo folcloristico “Li Magnà ‘d Viù”, formato nel 1983 e composto da ballerini più piccoli, appartengono ora al gruppo degli adulti, per il quale rappresentano una garanzia per il futuro.

Il Gruppo “Li Magnà ‘d Viù”, affiancando ai bambini qualche coppia di adulti, ha mantenuto viva tra il 2007 e il 2014, la tradizione dello spettacolo del ballo valligiano degli adulti. Lo spettacolo estivo de “Li Magnà ‘d Viù” si terrà giovedì 17 agosto, alle ore 17:30, nella piazzetta Cibrario di Viù (Torino).

Foto di Alberto Rudigier e Claudia Zampollo

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Articolo pubblicato il 07/08/2017