Economia: il futuro sarà completamente diverso dal passato

A un’ondata di espansione segue un dato di recessione

Simone Brancozzi, esperto di gestione aziendale e di web marketing affiliato a DAI Impresa, ha rilasciato alla nostra redazione un commento sullo stato attuale della Crisi globale economico-finanziaria.

Gli operatori economici, gli imprenditori (per non parlare dell’uomo della strada) pensano che le dinamiche e le condizioni si perpetuino nel tempo, che tutto debba rimanere inalterato.

In realtà, il futuro sarà completamente diverso dal passato. Se consideriamo la storia economica dell’Occidente a partire dal secolo scorso, possiamo affermare che in un determinato periodo a un’ondata di espansione  segue un dato di recessione e che l’espansione, cioè la crescita di benessere, è direttamente proporzionale alla durata e alla profondità della recessione.

Rifacendoci agli ultimi quarant’anni, al periodo  di crescita successivo alla Crisi petrolifera del 1973 è seguita nel 1993 una stagione di arresto, subito incalzata da un’altra, caratterizzata dal trionfo del settore terziario e dall’avvento della New Economy e durata fino al 2008, anno dello scoppio dell’attuale crisi finanziaria.

Dal punto di vista matematico, siamo fuori dall’empasse di cui sopra, visto che il reddito procapite in Italia, previsto per il 2017, salirà del 2%. Rimarrà comunque deluso chi è convinto che l’economia proseguirà attenendosi ai dettami dei periodi precedenti.

Se muta il contesto socio-economico in cui si opera, devono per forza cambiare le procedure e gli obiettivi. È la semplice applicazione della teoria darwiniana: la specie più forte non si limita a resistere ma evolve.

Siamo in piena Connection Economy dove la parola d’ordine è: “O ti evolvi o ti dissolvi. O ti distingui o ti estingui”. Tale fase sarà determinata da un sempre maggiore scambio di prodotti e di informazioni, con un rapporto diretto tra consumatori e produttori che non prevederà più l’operato di figure professionali di mediazione.

Queste ultime dovranno evolvere a loro volta e diventare consulenti sia delle imprese che delle famiglie di potenziali acquirenti. Nel complesso, si tratta di un’economia con regole completamente diverse: per esempio, negli Stati Uniti l’80% delle acquisizioni avviene attraverso il web marketing. Il mercato è ripartito ma non ha nulla a che vedere con l’economia industriale precedente.

Fabio Otta

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Articolo pubblicato il 04/08/2017